Per la mia prima figlia, nata ormai nove anni fa, ho tenuto un album fotografico con tanto di descrizione accanto ad ogni immagine: tre album, a dire la verità, che racchiudono il suo primo anno di vita.
Con la seconda bimba mi sono invece fermata al primo album; avendo infatti acquistato il mio primo smartphone, già c’era allora la tendenza a stampare di meno le foto scattate.
Con l’arrivo della terza e del quarto figlio, le foto stampate hanno iniziato sempre più a scarseggiare e si contavano davvero sulla punta delle dita, perché ormai, è inutile negarlo, il mondo stava cambiando.
E l’App di Canon, Lifecake, risponde a queste nuove esigenze.
Quando si diventa genitori, si diventa inevitabilmente appassionati di fotografia, nel senso che il nostro bambino ci sembra talmente splendido e unico da volerne immortalare ogni suo gesto; per poi, chiaramente, mostrarlo con orgoglio al papà, agli amici e ai parenti vicini e lontani.
Nel mio caso, condividere le loro immagini è diventato ancora più importante dopo essermi separata, perché tanta era la voglia di condividere certi momenti di crescita delle bambine.
Bene, con l’App Lifecake di Canon potete ora condividere in tutta sicurezza – dunque senza ricorrere ai social network – le fotografie scattate ai vostri bimbi con nonni, zii e chi più ne ha, più ne metta. Basta semplicemente scaricare l’App su dispositivo Ios o Android (è gratuita), impostare la data di nascita del bambino e fornire il permesso agli utenti che desideriamo possano intervenire nel nostro album.
In questo modo, avremo in un’unica timeline le foto dei nostri figli (tutti e quattro nel mio caso!) raggruppate e classificate in ordine cronologico, nonostante siano state realizzate da tanti dispositivi diversi.
Potremo taggare, in ogni foto estratta dai nostri social (anche da Dropbox, WhatsApp, Telegram), il nome del bambino e vedere che magicamente Lifecake ne calcolerà l’età al momento dello scatto, in termini di anni, mesi, giorni. Ovviamente il tutto vale anche per i video.
Se non si dispone di uno smartphone, si può comunque accedere al servizio dal sito da cui è possibile generare dei fotolibri, del periodo che voglio, in pochi minuti, mentre generalmente ci si impiegano giornate e si finisce per rinunciare.
L’App invia notifiche ogni volta che, uno tra gli utenti a cui abbiamo autorizzato l’accesso, aggiunge una nuova foto e se abbiamo messo in pausa dei caricamenti e ci troviamo sotto rete Wi-Fi potremmo riprenderli senza troppa fatica.
Se le foto sono davvero tante si può effettuare l’upgrade del servizio, sostenendo una piccolissima spesa per poter salvare le foto su un cloud privato.
Definirei Lifecake un contenitore di emozioni, perché posso comparare le foto dei miei quattro bimbi, ripercorrendo giornate che non ricordavo nemmeno di aver trascorso, condividendole in tutta sicurezza con le persone che non vedono quotidianamente i bambini, come i nonni o il papà.
Insomma, direi un’ottima invenzione!