Luis e gli Alieni: il film d’animazione che fa sorridere e riflettere, adatto a tutta la famiglia, è al cinema. Correte a vederlo!
Se c’è una cosa che amo particolarmente è andare al cinema con i miei figli: ritagliarci un pomeriggio o una sera tutta per noi, comprarci una confezione gigante di pop corn e sederci sulle morbide poltroncine del cinema è per noi ormai un appuntamento irrinunciabile.
E non solo in inverno, quando la pioggia ci costringe a ripararci in posti al chiuso, bensì anche d’estate, quando andare al cinema a vedere un film che ci incuriosisce tantissimo si trasforma in un momento di condivisione da vivere a fresco della sala cinematografica.
Così, come ogni mese, anche questa volta io e i miei bimbi ci siamo messi a spulciare i nuovi trailer in arrivo al cinema e ne abbiamo scoperto uno bellissimo: Luis e gli Alieni.
Il film è uscito ieri, 11 luglio, nei cinema e vi invito ad andare a vederlo perché è davvero un film divertente, adatto a tutta la famiglia, ma che allo stesso tempo fa riflettere.
La storia è quella di un ragazzino di 12 anni, Luis, piuttosto timido e introverso tanto da essere oggetto di scherzi e derisioni da parte dei suoi compagni di scuola che lo bullizzano regolarmente.
Il padre di Luis è un ufologo che, troppo preso dalle proprie bizzarre ricerche in cielo, non si cura molto del figlio e non si accorge del difficile momento che il bambino – quasi adolescente – sta passando.
Se ne accorge invece il Preside della scuola che, anzichè aiutare Luis, finisce per spedirlo in un istituto gestito dalla inquietante e burbera signorina Sadiker.
Tutto però cambierà improvvisamente quando 3 buffi alieni, Mog, Nag e Wabo, arriveranno sulla Terra per caso, schiantandosi proprio accanto alla casa del bambino.
Attirati da una buffa televendita che pubblicizza un improbabile materassino massaggiante, i tre alieni dall’aspetto tenero e simpatico decidono di arrivare sul nostro pianeta per acquistarlo, ma qualcosa va storto e i tre, dopo una manovra tanto azzardata quanto maldestra, finiranno per schiantarsi nei pressi della casa di Luis.
Gli extraterrestri e il bambino faranno presto amicizia e da quel momento in poi si aiuteranno a vicenda sostenendosi e risolvendo i problemi di ciascuno, affrontando insieme mille avvincenti avventure.
Inutile dire che il film ci è piaciuto tantissimo e che i miei figli si sono innamorati subito dei piccoli e buffi alieni: teneri, pasticcioni e casinisti, ma buoni e generosi; inoltre
pur rappresentando il “diverso”, i piccoli alieni del film fanno comprendere una volta in più come, accogliere chi è diverso da noi, possa rappresentare un arricchimento che non toglie nulla e che, anzi, è in grado di farci sentire meno soli: Luis passerà dall’essere bullizzato per colpa del padre ad essere amico di tutti
Io poi ho apprezzato molto il capovolgimento di ruolo tra Luis e suo padre:
il bambino fa le veci del genitore e se ne prende cura, facendo capire come in ogni famiglia non sempre i ruoli siano così definiti e definitivi e che anzi spesso occorra rimboccarsi le maniche e venirsi incontro per aiutarsi a vicenda
Insomma, Luis e gli alieni è un film che vi consiglio assolutamente e non solo perché è l’unico film di animazione uscito in questo periodo, ma soprattutto perché vi assicura grandi risate e anche importanti momenti di riflessioni formato famiglia.