Nintendo Labo, il videogioco incontra il cartone in un insolito mix di tecnologia e abilità manuali… E il risultato è stupendo!
Ho giocato una vita con le svariate consolle di Nintendo, prima da bambina, poi da ragazzina.
I giochi si sono evoluti negli anni, arrivando a grafiche spettacolari ed effetti quasi miracolosi, mentre i vari Nintendo in sè hanno cambiato forme e dimensioni fino ad arrivare ai giorni nostri, più eleganti che mai. Ma mai prima d’ora c’era stato qualcosa come Nintendo Labo.
Che cos’è Nintendo Labo?
Qualcosa con cui, paradossalmente, visto il materiale ci saremmo di aspettati di giocare molti anni fa. E invece no, perchè dare vita a pezzi di cartone, renderli “kit gioco” assemblabili collegati alla Nintendo Switch richiedeva software complessi e forse un ripensamento totale sul concetto di gioco.
Sì, perchè per anni ci hanno detto di non “rincoglionirci” davanti ai videogiochi e Nintendo Labo è la risposta, che paragono come innovazione forse solo alla Wii, e che ne è il degno proseguimento. Con Nintendo Labo i nostri bambini non solo non si “rincoglioniscono”, ma anzi…
“Monta, gioca, scopri”, questo è il motto di Nintendo Labo e anche il riassunto di cosa potete farci: che spiega senza girarci troppo attorno cosa potrete farci. Grazie a tutorial fatti benissimo, i bambini dai sei anni in su – io direi con l’aiuto dell’adulto perchè non è semplicissimo, possono divertirsi ad assemblare i vari Toy-Con che saranno poi utilizzati come gioco grazie all’interazione con la console: la Nintendo Switch diventa infatti il controller per giocare.
Noi abbiamo provato il Kit Assortito, con il Piano da tredici tasti, la Casa, la Moto, la Canna da Pesca e la Macchinina RC, con il nostro aiutante speciale Giuseppino;)
A parte il divertimento generale, la prima differenza che mi è saltata all’occhio è stato il senso di collaborazione e condivisone necessari per assemblare i Toy-con, che si contrappongono all’isolamento del normale gioco virtuale.
Non solo: i bambini imparano divertendosi anche i primi rudimenti di tecnologia e programmazione grazie a Garage Toy-Con, che stimola ad unire i vari pezzi in modo nuovo per creare giochi personalizzati.
La cosa più spettacolare? Il Kit Robot, ovvero il Toy-Con più complesso da costruire, che atraverso un gioco di elastici e pesi consente di muoversi sullo schermo come un vero e proprio robot gigante.
[amazon_link asins=’B0793HJ2M1,B01N5OPMJW,B07D49TBMS,B0792T5S6H,B0793KHM1K’ template=’ProductCarousel’ store=’mammeaspill0a-21′ marketplace=’IT’ link_id=’f50783e8-6e41-11e8-902e-792b433a2a09′]