Ecco cosa ha proposto la Maison Kenzo per l’autunno/inverno 2014-2015 nella sfilata di Parigi il febbraio scorso.
Uno dei primi dettagli da render noto della sfilata di Kenzo per l’autunno/inverno a Parigi avvenuta lo scorso febbraio è la scenografia. La location è stata disegnata da David Lynch, regista, che ha creato una sorta di cinematografico molto suggestivo e in alcuni tratti anche inquietante. Il famoso regista ha curato anche le musiche.
Secondo dettaglio, anche spiritoso, in sala giravano le tradizionali pop corns girls distribuendo pop caramellati in un cornetto di carta con la scritta ” my crazy pop” e caffè stile Starbucks con il logo di Kenzo. Molto anni ’50.
E infatti sono da quegli anni che Kenzo prende lo spunto per la sua collezione. Gonne portate sopra vesti taglio uomo caratterizzati da stampe che si fanno notare; abiti indossati sopra top. La Maison con queste scelte si rende molto eccentrica, rende eccentrica la sua donna.
In generale i completi hanno forme con volumi a contrasto, la silhouette si fa longitudinale, a vita alta e a volte esagerata, ma comunque di base sempre ultra femminile.
Le giacche in twill laccato hanno lampi cromatici che danno quel più alla cartella colori già molto vivace tra il rosso e il giallo e tonalità cromatiche.
Vengono reinterpretati i colli dalla Maison Kenzo molto importanti e che arrivano sino alla vita avvolgendola, ricordando molto il cappotto da uomo.
Le organze, che caratterizzano alcune gonne e top, danno un senso tridimensionale; le maglie vivono su un ricamo trittico e in laminatura metallica, fiocchi che diventano cinture e i laminati degli inserti.
Per quanto riguarda gli accessori l’ispirazione va agli operai metalmeccanici del nord-ovest americano: troviamo stivali di sicurezza in cavallino e pelle gommata con fibbie a trapezio in rame o metallo opaco. Per le borse troviamo la kalifornia bag che viene proposta in lana oppure in maglia o nylon imbottito e stampato. Il make up è stato curato da Mac Cosmetics.