Anche lo scapolo d’oro George Clooney si converte al matrimonio; al via oggi i festeggiamenti in una Venezia blindata.
Pensavate davvero che non si sarebbe mai sposato? E invece, dopo molte sue ex, è arrivato anche il turno di George Clooney, che dice sì ad Amal Alamuddin.
Quando un uomo dice “io non mi sposerò mai” state certi che prima o poi lo farà, ma che non ha ancora incontrato quella giusta. E’ così, ha fatto tormentare per due anni la nostrana Elisabetta Canalis, ha fatto dannare l’ex westler Stacy Keibler, fatto scappare a gambe levate o mollato in ordine sparso la barista Sarah Larson, Kelly Preston, Lisa Snowdon, spesso prossimo all’altare, ma dopo la prima moglie Thalia Balsam finalmente anche George Clooney ha trovato l’altra metà della mela, la bella avvocatessa londinese Amal Alamuddin.
Lo avevano definito “clo.clo.clo.”, ovvero un contratto atipico e poco tutelante tramite il quale l’ignara bellezza di turno si lega allo sfuggente George Clooney, alias Mr Nespresso, alias quello che preferisce dormire con il suo maialino che con la sua fidanzata; in tanti pensavano che anche la bella Amal avrebbe fatto la stessa fine e invece no: lei è riuscita là dove le altre hanno fallito e sono iniziati ieri i festeggiamenti che lunedì vedranno convolare all’altare i due a Venezia.
Un manager – che aveva prenotato con largo anticipo – lo ha “sfrattato” per il giorno clou dall’hotel Cipriani, ma George Clooney non si è perso d’animo e lo ha prenotato per il pranzo di sabato e domenica e per la cena di domenica stessa. La festa principale si terrà invece all’hotel Aman, il sette stelle lagunare che mobiliterà 130 addetti ai lavori tra camerieri, artisti e musicisti, per un 1 a 1 con gli ospiti che dovrà soddisfare tutte le esigenze. D’altra parte, quando tra gli invitati ci sono nomi come Brad Pitt, Bono degli U2 e tanti altri…
Nella mattinata di lunedì 29 George e Amal sono attesi per il «sì» da Valter Veltroni; testimoni la sorella Tala per Amal e Rande Gerber, marito di Cindy Crawford, per George. A scanzo di equivoci l’hotel Cipriani rimane però comunque per tre notti per tutte le 70 stanze.; vi soggiorneranno Bono (in arrivo sabato), Matt Damon, Brad Pitt e Angelina Jolie (ovviamente tutti con suite riservata). A cucinare per tutti, l’executive chef Davide Bisetto, due stelle michelin.
E scusate se è poco.