Mamme a Spillo compie due anni. Oggi, più o meno a quest’ora, condividevo il primo post sulla nostra pagina Facebook, ignara del mondo che si sarebbe aperto ai miei e ai vostri occhi.
No, Mamme a Spillo non ha cambiato in questi due anni il modo di fare blogging in Italia e non mi ha reso ricca (nemmeno più povera e già questo è qualcosa, direi). Però, donne, qualche soddisfazione me l’ha data e mi sono tolta anche parecchi sassolini dalla scarpa. Ecco le prime dieci cose a caso che Mamme a Spillo mi ha insegnato:
- Pensate che una donna con due figlie molto piccole e una terza neonata non abbia tempo per fare altre cose al di fuori dell’allattare e del cambiare pannolini? Beh… C’è vita, anche dopo tre gravidanze;
- Se vostro marito vi dice “questo non sarà mai un lavoro”, la strada è quella giusta;
- Se avete un sogno e ci credete fino in fondo, troverete il modo di realizzarlo (no, non parlo del vincere alla lotteria, purtroppo…). Le mamme ce la fanno, sempre; ci vuole tempo, ci vuole pazienza, soprattutto ci vuole CORAGGIO, ma quale mamma non ne ha?
- Le mamme non sono entità corporee che si coprono la mattina con la prima cosa che capita a tiro: le mamme sono molto fashion, hanno solo bisogno che qualcuno glielo ricordi;
- Nei periodi “morti” della nostra vita (per me son periodi morti quelli che prevedono soste forzate dentro casa), non scordatevi di imparare: fosse anche imparare a cucinare quel piatto di cui non avete mai avuto tempo di sperimentare la ricetta, o una qualsiasi altra cosa apparentemente “stupida”, voi imparate l’arte e mettetela da parte: non si sa mai cosa ci riserva la vita;
- Se avete un hobby e questo vi piace davvero, fate in modo che vi frutti un guadagno, fossero anche pochi euro: non vi cambierà la vita, ma vendere alle amiche le vostre creazioni o fornire consulenze (ovviamente fate le cose secondo le leggi vigenti!) potrebbe, chissà, trasformarsi pian piano in un reddito alternativo, o in quello primario;
- Ci sono tanti ciarlatani in giro, soprattutto nel mondo dei blogger e dei cosiddetti “social media strategists” e questi rovinano la nostra categoria e il nostro modo di lavorare; ma esistono anche tanti di questi signori e soprattutto di queste signore che lavorano ogni giorno per migliorarsi e per fornire il miglior servizio possibile ad un brand che decide di affidarsi alle loro cure;
- Il mondo dei social è intangibile ed irreale, è vero, ma è vero anche che grazie ad esso si possono costruire rapporti professionali e personali veritieri, che passano attraverso lo schermo per penetrare nelle nostre vite: molte di voi mi accompagnano dal primo giorno di vita di Mamme a Spillo e sono ormai parte della mia quotidianità;
- Le donne sono invidiose, ma solo quelle che non sono in pace con se stesse; le altre fanno squadra e quando fanno squadra le donne, beh… Uomini, levatevi!
- Un blog è un pò come un figlio: devi crescerlo, curarlo ogni giorno, anche quando sei stanca, anche quando non va come vorresti e ti vien voglia di mollare tutto. Un blog che vive da due anni e regala soddisfazioni è come un figlio che sta crescendo bene, ci si meraviglia e si gioisce per ogni suo successo, quasi come se non ne fossimo le artefici.
Grazie a tutte voi (oh sì, grazie anche ai tanti lettori uomini!) e che vi devo dire? Altri mille (o diecimila) di questi post! Auguri Mamme a Spillo!
Summary