Le sfilate più belle della London Fashion Week ve le racconto io!! Ecco cosa più mi ha colpita.
Ho deciso che per questa serie di Fashion Week, di non parlarvi solo dei grandi stilisti, ma anche di quelli che si conoscono meno. Ecco chi mi è piaciuto a Londra.
La prima è quella di Edun Choi, che dedica la sua intera collezione agli anni ’70 e all’Oriente. Protagoniste dei look sulla passerella della London Fashion Week sono le giacche in pelle combinate a inserti geometrici ispirati al Giappone e le stampe floreali che ricordano le carte da parati.
Jean-Pierre Braganza propone, invece, una donna dall’animo noir, una sorta di strega ma che diventa eroina nella guerra che combatte. L’aviazione è infatti il tema centrale della collezione. Le forme geometriche ricordano una pista d’atterraggio e ci sono aerei caccia stampati sui vari abiti sweater oversize.
La collezione di Mother of Pearl è la prima uscita a firma di Amy Powney senza collaborazioni con altri artisti. E’ una collezione dedicata allo sportweare e allo stilo romantico dove si combinano pantaloni morbidi, bluse e mocassini con calzino bianco a vista.
Per la stilista gallese Julien Macdonald il rock e il gotico sono i temi da cui fa nascere la sua collezione, di cui la Gran Bretagna è cultore da sempre. Quindi via a rosso, nero, inserti in rete e scarpe caratterizzate da cinturini che arrivano fin sopra la caviglia.
Mulberry è una collezione in stile tipicamente Old English. Da sfondo una creazione di Tom Price che si ispira alla linea di accessori e di abiti che il brand ha portato in passerella. E’ una donna con uno stile bon ton, molto femminile e delicata. Le linee si trovano a tratti rigide, a volte invece più morbide. I capi centrali della collezione sono le jumpsuit con pantaloni, i trench in tweed, e ovviamente le borse, che si fanno più piccole dalla forma a secchiello.