La top model curvy più famosa, Elisa d’Ospina, lancia il decalogo della top model curvy. Tanto buonismo, ma io ci credo poco.
Le donne (italiane e non solo) sono ossessionate dal loro peso, lo sappiamo bene. Sarà per questo che ultimamente prendono sempre più piede le modelle curvy, quelle in cui, si dice, la maggioranza della popolazione femminile può rispecchiarsi, rispetto ad una Gisele o ad una Behati di turno. In tono con quanto detto, sappiate che la top model curvy italiana più famosa, Elisa d’Ospina, ha rilasciato a Yahoo Lifestyle un’intervista in cui svela le 10 regole per fare pace con il proprio corpo e il proprio peso.
Il decalogo di Elisa d’Ospina – che parte dal concetto che essere diverse tra noi è una fortuna – recita quanto segue:
- PENSA ALLA CAUSA REALE DELLA TUA INSICUREZZA
- RICORDATI CHE IL GIUDIZIO DEGLI ALTRI NON CONTA
- NON LASCIARTI SCORAGGIARE: PIÙ UNA COSA È DIFFICILE PIÙ FA PIACERE RAGGIUNGERLA
- NON CREDERE CHE ESSERE MAGRA O BELLA POSSA FARTI VINCERE NELLA VITA: CONTA SOLO IL TALENTO
- NON CREDERE A TUTTO QUELLO CHE VEDI IN TV O SUI SOCIAL NETWORK
- PUOI VESTIRTI BENE ANCHE SE NON HAI UNA TAGLIA 40
- RICORDATI CHE LA MODA È LIBERTÀ, ED È TUA ALLEATA
- LO FAI PER UN RAGAZZO? SAPPI CHE LE MAGRE “INFELICI” NON PIACCIONO A NESSUNO
- NON AVERE PAURA DI PARLARE DELLE TUE INSICUREZZE
- NON CERCARE UN MODELLO: SEI UNICA E DIVERSA DA TUTTI GLI ALTRI
Siccome sono abituata ad essere impopolare e siccome sono forzatamente una taglia 40, max 42 da quando un’operazione all’intestino e tre figlie che mi succhiano ogni energia hanno polverizzato ogni etto della mia “ciccia” ci tengo a riesaminare il decalogo in chiave non solo personale, ma anche anti-discriminatoria. Perchè sarà vero che l’anoressia è una malattia ed alcune modelle ne soffrono, ma è anche vero che noi magre non siamo tutte anoressiche e ci siamo altamente rotte le scatole di sentirci criticare dalla donne in carne o curvy che dir si voglia (che noi non possiamo criticare perchè passeremmo per delle stronze).

- PENSA ALLA CAUSA REALE DELLA TUA INSICUREZZA: giustissimo, ma il percorso per superare le insicurezze è lungo è tortuoso: se sei troppo magra o troppo in carne intanto rivolgiti ad un bravo nutrizionista. Ignora il nutrizionista solo se il BMI (indice di massa corporea, si calcola dividendo il peso per l’altezza al quadrato) rientra tra 18 e 24.
- RICORDATI CHE IL GIUDIZIO DEGLI ALTRI NON CONTA: vero, ma a meno che tu non sia una con i controcog@@@@i il giudizio che tu hai su di te è per forza influenzato da come gli altri ti guardano. Io ho imparato a fregarmene alle soglie dei 30, ma non per tutte è così.
- NON LASCIARTI SCORAGGIARE: PIÙ UNA COSA È DIFFICILE PIÙ FA PIACERE RAGGIUNGERLA: e quindi? Non sarebbe saggio usare questo comandamento per arrivare al nostro peso forma, dimagrendo od ingrassando? Perchè Elisa bella, i tuoi 77 chili NON SONO IL PESO FORMA.
- NON CREDERE CHE ESSERE MAGRA O BELLA POSSA FARTI VINCERE NELLA VITA: CONTA SOLO IL TALENTO: si vabbè. Come la storia della strafiga che vorrebbe essere meno bella perchè nessuno crede che lei sia anche intelligente. Bypassiamo. Essere bella – il che in questo momento storico equivale ad essere anche non troppo in carne, mentre un tempo è stato il contrario – aiuta eccome, non raccontiamoci cavolate. Certo, se non c’è il talento non c’è nulla da fare, ma ahimè esistono donne belle e molto talentuose.
- NON CREDERE A TUTTO QUELLO CHE VEDI IN TV O SUI SOCIAL NETWORK: ok ma rassegnati, c’è anche chi nella vita reale è ancora più figa e simpatica di quanto già non lo sia nei social o in tv (per esempio secondo me Belen dal vero è una strafiga simpaticissima).
- PUOI VESTIRTI BENE ANCHE SE NON HAI UNA TAGLIA 40: certo, lo stile è tutto. Taglie 40 e taglie 46 però non possono quasi mai indossare le stesse cose, pena sembrare dei manici di scopa o dei fagotti strizzati.
- RICORDATI CHE LA MODA È LIBERTÀ, ED È TUA ALLEATA: verissimo e qui sta il trucco! La moda va interpretata secondo il proprio fisico e il proprio carattere. Potrà tirarti su nei giorni neri ma potrà anche farti sentire a disagio se scegli un outfit sbagliato o scomodo. Leggi, ruba alle tue icone di stile e personalizza!
- LO FAI PER UN RAGAZZO? SAPPI CHE LE MAGRE “INFELICI” NON PIACCIONO A NESSUNO: Elisa, nemmeno le grasse infelici piacciono a nessuno. Smettiamola con questa cosa che magro è uguale a triste e grasso è uguale a spensierata. Il nostro peso non è il nostro carattere.
- NON AVERE PAURA DI PARLARE DELLE TUE INSICUREZZE: giustissimo. Ho imparato sulla mia pelle che dire o peggio scrivere cose “scomode” fa sdrammatizzare tutto, difetti compresi. Troverai tante persone solidali con te, le donne non sono la massa di stronze che vogliono farci credere!
- NON CERCARE UN MODELLO: SEI UNICA E DIVERSA DA TUTTI GLI ALTRI: perché no? Ispirarsi ad un modello o meglio a dei modelli non vuol dire copiare (ecco, questo è sbagliato a prescindere) ma osservare e personalizzare all’occorrenza.
Ok, siete libere di massacrarmi… intanto ciao ciao Elisa;)
mi alzo in piedi e applaudo
Stefy 🙂
Bravissima!!!! Io peso 104 chili e la Elisacosa la piglierei a schifo a due mani. Comodo parlare dello stato di salute di un’anoressica. E con le chiattone come la mettiamo? Soffro di colite ulcerosa e qualche anno fa seguii una dieta alimentare fatt su misura per me al policlinico nuovo di Napoli. Regime alimentare assolutamente equilibrato e senza inutili patimenti di fame. Mai stata meglio. Poi dopo un po’ di anni di salute e buona forma ho ripreso a mangiare a sbafo. Stress e preoccupazioni mi hanno ributtata sul cibo. Colpa mia soprattutto. Ho prenotato di nuovo la visita dal gastroenterologo e dalla nutrizionista. Andrò lì con analisi alla mano e mi rifaranno la dieta. Ovvio che se in queste stramaledette trasmissioni pomeridiane inviti pure donne obese che parlano di medici che prescrivono solo anfetamine, fai il giogo di personaggi come la top model curvy. Io VOGLIO star bene e voglio sentirmi bella. Approvo in pieno il tuo articolo. Un saluto e un abbraccio!
Vedi Lucia, la questione è: non prendiamoci per il culo! Gli eccessi fanno male, in ogni caso e in ogni caso non venitemi a dire che un uomo preferisce lei a donne in forma
Volevo scrivere schiaffi e gioco! Maledetto correttore automatico
Superficiali tutte, la vera bellezza delle persone è ben altro.
In parte condivido in parte no, ritengo che l’argomento possa essere rinchiuso in un semplice concetto, la salute fisica e psicologica prima di tutto. Stop non é certo una taglia a far di te o me una donna migliore. Ovviamente é giusto essere in salute fisica ma questo non comporta una taglia 40o 42 rientrando nel normopeso una taglia in più una in meno non cambiano la vita. E il concetto di non avere un modello é giusto si deve valutare il proprio corpo. Purtroppo e lo dico per esperienza il modello o prototipo di donna che si vorrebbe diventare diventa quasi un ossessione, in passato mi ammalai per questo e arrivai a farmi del male pur di raggiungere un determinato obbiettivo. Quindi non prendiamocela a prescindere con un concetto fondamentalmente giusto solo perché detto da una che fondamentalmente ci sta sulle balle….l’ho capito con gli anni e sinceramente forse ancora non del tutto che fondamentalmente dobbiamo vederci non per la taglia che portiamo ma per ciò che siamo e facciamo della nostra vita. Quindi ripeto stiamo in salute e apprezziamoci per ciò che siamo non per come siamo. Il corpo cambia é in continuo mutamento ma ciò che non cambierà mai é il nostro essere ed é quello che non deve essere “malato”