La parola “ritocchino” può coincidere con la frase “bella al naturale”? Grazie a Galderma sì e vi dico perché.
Da quando ho postato le foto del pranzo a Milano in compagnia di Galderma e della famosissima dermatologa Magda Belmontesi mi state scrivendo in tante chiedendomi che cosa si intenda per #proofirl e #risultatinaturali e soprattutto che cosa c’entri io con una gnocca stratosferica come Sharon Stone. Ah sì, ovviamente mi state chiedendo anche cosa ne pensi io della pratica del “ritocchino”. Ecco, ora vi spiego tutto.
Iniziamo dal principio: come sapete io sono assolutamente pro-ritocchino, purché non esagerato e purché supportato da una forte autostima (nè la medicina estetica nè tantomeno la chirurgia estetica possono sostituire un bravo psicologo). Sapete anche che non sono una che lo fa e non lo dice, perché che senso ha negare? Nessuna di noi col passare degli anni è fresca e tirata come a vent’anni, ma può essere ugualmente bella o forse anche di più ed è qui che intervengo Galderma e la mitica Sharon. Il pranzo con la dottoressa Belmontesi e alcune tra le blogger più influenti di Italia era infatti volto a scoprire il progetto #proofirl. Una vera e propria “proof in real life” a cui l’azienda svizzera sta sottoponendo l’attrice in vista dell’evento di Berlino di fine maggio, una sfida per cui la bella Sharon chiede a Galderma di mostrare attraverso dati tangibili e oggetti che la medicina estetica, attraverso i filler e i nuovissimi skinbooster (la nuova frontiera della dermatologia cosmetica) è in grado di offrire risultati assolutamente naturali e che nulla hanno a che fare con le tante “facce da luna” tutte uguali che vediamo spesso al cinema o in tv.
Quindi, come tutte voi sapete (e magari qualcuna di voi ha anche provato) quando ci guardiamo allo specchio e l’immagine riflessa non mostra più il viso che noi abbiamo in mente, finora avevamo due alternative, in merito a sostanze iniettabili RIASSORBIBILI: filler (tra cui il famoso acido ialuronico) per riempire i solchi dell’età o ridefinire i volumi o botulino per stirare più o meno delicatamente l’epidermide. Già su questo Galderma si distingue alle altre case cosmetiche grazie ad un acido ialuronico stabilizzato e altamente biocompatibile che dura un pò più degli altri (mediamente 9/12 mesi a sconda del trattamento) e che soprattutto si integra perfettamente nell’epidermide garantendo morbidezza e al tempo stesso tenuta. Ma Galderma va oltre, proponendo gli innovativi skinbooster: si tratta di trattamenti che possono essere utilizzati da soli o in combinazione con filler e/o botulino e che non solo intervengono momentaneamente sulle imperfezioni ma che, addirittura, migliorano seduta dopo seduta la nostra pelle, facendo andare letteralmente all’indietro le lancette del tempo.
Come funzionano? Gli skinbooster, una volta iniettati, vanno a stimolare la naturale produzione di collagene e quindi l’idratazione profonda del derma e, a differenza delle normali creme, arrivano là dove nessun cosmetico finora arrivava. Il tutto per un risultato di freschezza e distensione assolutamente naturale, perché i vostri volumi non vengono assolutamente toccati; in pratica, con gli skinbooster aiutiamo il nostro viso (ma anche décolleté e mani) ad auto-ripararsi e correggersi.
Ecco, lo so che arrivate qui il vostro pensiero è “non potrò mai permettermelo, non sono mica un’attrice io” e allora leggete attentamente. Una seduta di skinbooster costa mediamente 150-200 euro e le sedute vanno ripetute una volta al mese per i primi tre mesi e poi circa una volta ogni sei mesi (andando avanti la frequenza diminuisce, perché la pelle è sempre più riparata in profondità). Ora fate il conto di quanto spendete in creme e cosmetici che promettano un aspetto più giovane e levigato e ditemi se ancora pensate di non potervelo permettere, considerato che poi vi basterà soltanto il sostegno di una buona crema idratante.
Chiaramente il risultato offerto dagli skinbooster è progressivo e non immediato (allo stesso modo l’invecchiamento dell’epidermide se si decidesse di non ripetere il trattamento riprenderà in maniera del tutto naturale); quindi cosa fare se si desidera un risultato più immediato, ma sempre armonioso? In questo caso, come ci ha spiegato la Dott. Belmontesi, a seconda dello stato della pelle e dei singoli casi durante la prima seduta si potrà ricorrere al filler o al botulino, potenziandone successivamenete l’effetto (e la durata) grazie allo skinbooster. Anche in questo caso i costi non sono proibitivi, perché un trattamento medio con filler costa mediamente 300/500 euro e anche in questo caso il risultato dura fino a sei mesi.
Bene, ora ve lo dico: io sono una di quella che proverà lo skinbooster dopo l’estate (così ho la scusa di poter prendere il sole senza sensi di colpa per metterli alla prova!), perché questo mondo da sempre mi affascina e soprattutto perché dopo la terza figlia e soprattutto nell’ultimo anno la mia pelle è nettamente peggiorata in compattezza ed idratazione e io non ho la costanza di usare creme miracolose, ma soprattutto credo che NON ESISTANO creme in grado di compiere miracoli, per il semplice fatto che come fa una crema che stendo sulla pelle ad arrivare al cuore del problema? Semplicemente, non può. Il fatto di essere certa grazie a Galderma di ottenere risultati assolutamente naturali, mi convince ancora di più, perché non vorrei trovarmi davanti a mia figlia di sette anni che mi chiede “ma che hai fatto mamma?”. Quindi cara Sharon preparati perché anch’io inizierò presto la mia proof in real Life!
Ah, e comunque una cosa io ve la devo proprio dire: durante la splendida giornata milanese in compagnia di Galderma mi sono tolta tutti i dubbi possibili sulla dermatologia (scoprendo che l’azienda è nata proprio producendo dei veri e propri farmaci per la pelle e che quindi la conosce bene) e sapete una cosa? Finora ho praticamente “massacrato la mia pelle, sottoponendola a sole selvaggio e altre pratiche denigrabili ma mi consola sapere che nulla è perduto e soprattutto che la medicina estetica, quella fatta bene, non ha nulla a che vedere con i “mostri” che vediamo quotidianamente in TV e sui giornali ed è anzi un elemento da inserire assolutamente nella nostra beauty routine.
Se siete curiose di sperimentare sulla vostra pelle, qui trovate tutti i medici accreditati per fornirvi consulenze sul tema!
A presto con altri aggiornamenti da #Galderma e da #proofirl! E sì, a settembre toccherà anche a me dirvi la mia sui risultati:)