Abiti lunghi, look da gitana, colori e dettagli particolarissimi. Ecco la collezione, ispirata agli anni ’70, firmata Roberto Cavalli.
Manca l’animalier, icona di Roberto Cavalli, in questa collezione, anche se non proprio del tutto, la stampa zebrata la troveremo comunque. Ma la vera protagonista è la pelle.
La sfilata, che si è tenuta a Milano, è aperta da una serie di abiti lunghi di svariati colori, oppure toccati dallo spirito etnico, caratterizzati da righe briose o strati di plissè.
Le scollature sono tante e profonde in corrispondenza di gonne ampie. La donna pensata da Roberto Cavalli ama gli abiti trasparenti, strati velati; ma è anche decisa: troviamo pelle lucida di pitone in tinta unita sulle giacche oltre che sugli abiti. E’ anche un dettaglio dal look mascolino: la pelle pitonata la troviamo sui revers dei blazer.
Per il giorno, Roberto Cavalli alterna minidress arricchiti da cristalli e pailettes che si trovano a fare un disegno floreale. Ma un abito è caratterizzato anche da trafori pizzi, fiocchi e volants.
Abiti ampi, allo stremo delle forme, scivolano lungo un corpo senza disegnarne la silhouette.
Il jeans è presente in tutte le collezioni di questa stagione e non poteva mancare in quella di Roberto Cavalli. Jeans strappati e arricchiti da elementi patchwork.
Lo stilista utilizza moltissimo le piume come decorazione, con le quali ha aggiunto charme a camicie e agli strati delle gonne, e alcune di queste sono anche caratterizzate dalla stampa zebrata.
Il nero è il colore principale che viene abbinato a qualsiasi colore e a qualsiasi lunghezza d’abito. Ma il bianco non viene dimenticato. E’ utilizzato per sottolineare in toto l’eleganza nelle tute e nei tailleur.
Gli abiti da sera sanno lasciare a bocca aperta, perfetti per eventi importanti e sicuramente da Red Carpet.
Per gli accessori, Roberto Cavalli li cura molto. I gioielli sono importanti: orecchini oversize e a punta, e grandi bangle.
Le borse sono clutch rettangolari, mentre le scarpe sono sandali flat form, comodi e pratici, anche questi in pelle.
