Due parole, molti significati: dermatite atopica. Ecco come curare al meglio le pelli delicate affette da questo fastidio… Con dei prodotti speciali!
Il viso di mia figlia per me è un’opera d’arte (d’altra parte quale mamma non direbbe la stessa cosa di suo figlio?), ma allo stesso tempo delicatissimo, come il resto della sua pelle: una pelle candida, quasi bianco latte, che si irrita facilmente e che mal sopporta il contatto con molti materiali o indumenti (nella foto che vedete sopra aveva 10 mesi ed era già piena di chiazze più o meno rosse sul viso e sì, io ero mooolto giovane;). Finchè ha portato il ciuccio, poi, non vi dico che disastro: chiazze rosse dal mento alla fronte e conseguenti (tanti) soldi spesi in visite dermatologiche… Con un’unica diagnosi, la stessa fatta a me anni prima, quella di dermatite atopica.
Cos’è la dermatite atopica? un’ipersensibilità della pelle (del viso ma non solo, a me ad esempio colpisce spesso collo e gomiti) determinata da un disequilibrio che la rende particolarmente secca ed vulnerabile. Ipersensibilità che può essere causata da molti fattori, tra cui intolleranze, acari o semplicemente una particolare predisposizione genetica e che può portare perfino a lesioni vere e proprie.
Molte cause possono disturbare il naturale equilibrio della pelle rendendola molto secca. Alcuni tipi di pelle possono. Le aree più colpite sono, generalmente, il cuoio capelluto, la fronte ed il viso e di solito insorge già nei primi 2-3 mesi di vita, ma non è detto che non arrivi anche in età scolare o adulta. Chi ne soffre o ne ha sofferto può capire quanto sia fastidiosa questa malattia della pelle, che porta i bambini addirittura a sfregarsi su divani e tappeti per alleviare il prurito e che va e viene anche a seconda dello stato generale di salute fisica e psicologica di chi ne soffre.
Se esistono cure per questa patologia? In realtà si cura il sintomo, ma la malattia può ricomparire in momenti di particolare stress o dopo il contatto con materiali o alimenti particolari (noi ad esempio dobbiamo evitare il parmigiano). La cosa da fare assolutamente è utilizzare prodotti e cosmetici che aiutino a lenire il fastidio e calmino la pelle, andandoci davvero piano con i classici saponi e prodotti da banco che a volte causano persino notti insonni e lesioni a causa del continuo grattarsi… Anche perché un conto è dire di non grattarsi ad un adulto, un conto ad un bambino anche molto piccolo. Questa cura chiaramente deve essere continuativa e giornaliera, anche nei periodi in cui il disturbo sembra scomparso.
Sì però… Provate ad entrare in farmacia e a chiedere dei prodotti per la dermatite atopica… Vi si spalancherà il mondo e sarete assolutamente in balìa di voi stesse nella scelta. Dopo molti anni di disturbo, ho finalmente trovato una linea che è perfetta per mia figlia e per la sua pelle delicatissima ma anche ottima per i periodi in cui la mia, di pelle, inizia a fare i capricci. Si chiama Hydrami e si presenta in un packaging molto “pulito” e curato; il bello, però, viene quando si inizia ad usarla. A partire dalla mousse detergente, caratterizzata dal pack con il delizioso paperotto, per passare alla crema lenitiva, allo shampoo e al siero questi prodotti si sono rivelati alleati preziosissimi per me ed Elena. Già dopo una sola settimana di utilizzo continuativo ed esclusivo, la pelle si è dimostrata molto più “calma” e pronta per affrontare una lunga giornata sotto il caldo sole d’estate. Sono sicura che Hydrami sarà però un’ottima alleata anche per l’inverno, quando il freddo pungente causa una secchezza estrema della pelle del viso e delle mani. Merito della qualità delle materie prime e dell’assenza di elementi che possano provocare intolleranza.
Il prodotto che preferisco? Il fantastico siero lenitivo, così concentrato che ne bastano poche gocce per un’ISTANTANEA sensazione di sollievo dal prurito e dalla pelle che tira. Per le vacanze, inoltre, abbiamo optato per la crema lenitiva in comodissime bustine monodose in confezione da 10 pezzi, che non occupa spazio nel beauty e permette di risolvere i momenti critici.
Provate e fatemi sapere se anche per voi i risultati sono ottimi!