Da quando mia figlia ha imparato a scrivere (e ora sta imparando anche la seconda, OMG) mi trovo a sorprendermi nel notare come i suoi sogni siano gli stessi che avevo io alla sua età. Che poi saranno gli stessi più o meno per tutti i bambini, ma diciamo che la similitudine mi fa sorridere. Soprattutto mi fa sorridere (e preoccupare) il fatto che Elena dica che da grande vuol fare la scrittrice e che le sue maestre mi dicano che è davvero raro incontrare bambini con questa sensibilità nello scrivere.
Vabbè, storia già sentita: la mia insegnante delle elementari mi diceva che avrei sempre scritto nella vita, la prof delle medie pure e quella delle superiori molte volte mi ha respinto i temi a casa dicendo che non potevano essere opera mia… Ma lo erano, perchè la scrittura è il mio MONDO MAGICO e questo l’ho capito ben prima di riuscire ad articolare frasi sensate.

Scrivevo ovunque e comunque, ho continuato a farlo fino a che non è nata Elena, addirittura ricordo che all’ultima udienza per l’annullamento di matrimonio dei miei genitori (avevo 26 anni, ero incinta e molto triste perchè odio le aule di tribunale e vorrei che tutto potesse risolversi con una stretta di mano) portai con me un blocco a quadretti e una penna e per tutto il tempo dell’attesa mi concentrai nello scrivere bozze su bozze della mia tesi di laurea in arte medioevale.
Insomma, l’ho capito: il mio mondo magico è la scrittura, quella che mi fa immaginare che non ci sia nulla al di fuori. E questo non vale solo per le cose impegnative, scrivere una notizia di gossip mi fa lo stesso effetto e forse è per questo, per la passione che traspare, che voi mi avete sempre seguita in questi tre anni di articoli e post. Io non l’ho capito e forse non lo capirò mai perchè la gente legge quello che scrivo, ma forse è per questo, perchè vi invito nel mio mondo magico.

E voi? Qual è il vostro mondo magico? Quello che vi fa dimenticare tutto il resto? (No, non dite il sorriso dei vostri figli perchè non vale:)
Vale wears: abito di Dressyoucan Milano