Ok, lo ammetto: per me fare la spesa è una specie di tortura, soprattutto da quando devo portarmi dietro tre bambine che giocano a nascondino tra gli scaffali e usano il carrello per farsi trasportare a vicenda, a discapito delle povere buste di insalata che non arrivano mai intatte a casa.
Però è anche vero che da quando sono mamma la spesa è fondamentale e va ripetuta non dico tutti i giorni, ma almeno due volte a settimana, perché le bimbe non possono nutrirsi solo di patatine e bibite, servono alimenti freschi e un’alimentazione variegata (lasciamo perdere poi il tasto detersivi, il cui uso negli ultimi sette anni si è praticamente decuplicato in casa mia). Quindi, forza e coraggio e armiamoci di carrello.
Oggi però per me, come per tutte le mamme di bambini in età scolare, c’è un ottimo motivo per andare a fare spesa sorridendo: Esselunga ha infatti lanciato “Amici di Scuola”, un progetto con finalità educative che permette ai genitori di raccogliere dei buoni che la scuola del proprio figlio spenderà in attrezzature informatiche e materiale didattico.
Come funziona “Amici di Scuola”
Questo programma di raccolta punti di Esselunga offre a tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado l’opportunità di ottenere gratuitamente attrezzature informatiche e materiale didattico. Basta fare la spesa da Esselunga e presentare alle casse la Fìdaty Card e ogni 25 euro di spesa e/o 50 punti fragola riceverete in cambio un buono “Amici di Scuola”. L’iniziativa è valida anche sul sito di spesa online www.esselungaacasa.it e nelle Profumerie EsserBella e permette alle scuole aderenti (verificabili sul sito dedicato) di ricevere attrezzature informatiche e didattiche in cambio di un certo numero di buoni. Se la scuola di vostro figlio non fosse iscritta al programma, basterà informarne il Dirigente Scolastico.
Perché questa iniziativa è importantissima
Quest’anno alla riunione prima dell’inizio dell’anno scolastico la maestra di mia figlia ci ha comunicato che il budget destinato dallo Stato al fondo cassa di ogni classe è ulteriormente sceso a circa ottanta euro. Secondo voi quanto materiale didattico si può comprare con ottanta euro in un periodo di nove mesi per una classe di circa quindici bambini? Meglio non dare risposta.
Certo, ci sono genitori volenterosi che contribuiscono in materia privata regalando alla scuola giochi e cancelleria, ma insomma, per acquistare una LIM (le nuove lavagne multimediali di cui mia figlia va pazza e che da due anni lo Stato ci promette di acquistare) la storia è un po’ diversa. Grazie ad “Amici di Scuola” di Esselunga, prendendo sempre come esempio il caso della LIM – prodotto fondamentale per l’apprendimento – la sua installazione e la formazione delle insegnanti che dovranno utilizzarla, verrà regalato alla scuola prescelta dai genitori a fronte di 2900 buoni.
Insomma, i genitori fanno normalmente la spesa e intanto accumulano buoni per fare uno stupendo regalo ai propri figli, in maniera totalmente gratuita (i prezzi dei prodotti del carrello infatti non variano di un centesimo rispetto al solito). Non male, eh, visto che comunque la spesa va fatta!
Perché scegliere “Amici di Scuola” di Esselunga?
“Amici di Scuola” di Esselunga non è l’unico progetto teso a regalare attrezzature scolastiche a fronte di una raccolta buoni, ma è il migliore. Solo che molti di noi (io per prima, ma mi sono documentata per voi) non hanno ben chiare le differenze tra un programma e l’altro.
Prendiamo come esempio l’iniziativa “Coop per la scuola”, che si svolge più o meno nello stesso periodo e riprendiamo in mano l’esempio della LIM.
Bene, per la stessa identica LIM (nello specifico una LIM 78 pollici Promethean AB178+ proiettore Epson EB-570 a focale ultracorta) il numero di buoni richiesti da Esselunga per regalare la lavagna multimediale alla scuola di vostro figlio è di 2900, pari ad un monte spesa di 72.500 euro, mentre con “Coop per la scuola” si dovrebbero raccogliere 17.000 buoni, pari a 170.000 euro di spesa. Insomma, una differenza di quasi 100.000 euro, che non è proprio roba da poco.
Gli esempi sono tanti e l’unico in cui Coop si “avvicina” di più ad Esselunga è quello della stampante laser, dove Esselunga richiede 350 buoni per un monte spesa di 8750 euro, mentre Coop richiede 1500 buoni, ovvero un monte spesa di 15000 euro (comunque quasi il doppio).
Ecco perché “Amici di Scuola” conviene ed ecco perché se avete a cuore la formazione scolastica dei vostri bambini oggi avete un ottimo motivo per fare la spesa col sorriso!
Io ho condiviso l’iniziativa di Esselunga con i genitori dei compagni di classe delle mie bimbe e abbiamo stimato che riusciremo sicuramente a regalare alla scuola tre prodotti informatici in questo arco di tempo e che per prima cosa ci focalizzeremo sulla raccolta di buoni per la LIM.
Volete fare altrettanto? Benissimo, allora dal 10 settembre al 18 novembre fate la spesa da Esselunga e poi consegnate i buoni ottenuti alla vostra scuola o a quella che volete aiutare (mi raccomando, consultate l’iscrizione della struttura al programma sul sito http://www.amicidiscuola.com/).