Estate con i bambini? Ecco come farli divertire spostandosi di pochi chilometri da casa: noi abbiamo scelto un maneggio in Toscana
Come si intrattengono i bambini quando la scuola/asilo sono finiti e noi mamme dobbiamo in qualche modo tentare di sopravvivere e – cosa più difficile – lavorare? Ma soprattutto, come si fa quando fuori fanno quaranta gradi all’ombra e hai davanti un’intera giornata? Nel mio caso, lo ammetto, sono molto fortunata perché abito in una delle zone più belle d’Italia, ovvero la Toscana. Ed ecco che percorrendo appena cinque o sei chilometri si può trascorrere un meraviglioso pomeriggio al maneggio tra il verde più verde e tornare comodamente a casa quando papà rientra dal lavoro.
Ho iniziato ad andare a cavallo a undici anni, dopo anni d’intense lotte con i miei genitori che proprio non ne volevano sapere (troppo snob, troppo costoso, troppo puzzolente, troppi insetti…). Fu il mio adorato nonno ad imporsi e dire “ok, la bambina ce la porto io al maneggio due volte a settimana” e da lì le mie giornate furono segnate per i successivi tredici anni, quando la frattura di un ginocchio ha interrotto dall’oggi al domani la mia carriera agonistica nel salto ostacoli. Il mio cavallo era meraviglioso, ma aveva un carattere più pazzo del mio: mi faceva dormire accucciata a lui nel suo box, prima delle gare, ma se mi avvicinavo con un qualcosa di giallo aveva talmente paura che avrebbe potuto uccidermi (e il perché non si è mai capito). Era nero come l’ebano e forte da far paura, ma se gli porgevi una lattina di Coca Cola o un gelato era capace di farti festa per ore.
Vabbè, non mi dilungherò in questa storia; dico soltanto che la passione per i cavalli è un qualcosa di talmente forte che non me la sono proprio sentita di trasmetterla intenzionalmente alle mie figlie: non voglio che trascorrano la loro adolescenza dividendosi tra lo studio e lunghe trasferte per le gare, ne tantomeno che abbiano la stessa ansia da competizione che avevo io… Ma comunque sceglieranno loro.
Sicuramente, abitando in una delle zone della Toscana con la più alta densità di maneggi ed allevamenti esistenti, sfrutto spesso “l’arma” cavalli per intrattenerle in estate. In questi giorni sono sola con Eva Maria e il piccolino perché le grandi sono dal papà. Quasi ogni pomeriggio la porto al maneggio mentre Ruggero sonnecchia all’ombra noi facciamo conoscenza con tutti i puledrini appena nati e i cavalli che aspettano di partecipare a qualche gara. Eva ormai non ha più paura di offrirgli mele e carote direttamente dalla sua mano e passerebbe ore correndo tra i loro box.
L’unico pensiero di ogni mamma che porta i suoi figli in un maneggio – a parte il fatto di insegnargli di non passare mai e poi mai dietro ad un cavallo, neanche conosciuto – sono gli insetti… Zanzare, zanzare tigre e tafani adorano questi enormi quadrupedi e all’occorrenza non disdegnano i piccoli ospiti che vengono a trovarli. In genere non utilizzo quasi mai prodotti contro le zanzare: ho sempre pensato che è meglio una puntura, rispetto allo spalmare sulla pelle di un bambino robaccia chimica. Ma quest’anno ho cambiato idea, per due motivi: il primo è che una ragazzina vicina a noi ha contratto la Leishmaniosi, malattia portata dalle punture di zanzara che di solito infetta i cani, ma che in alcuni casi colpisce anche gli umani (e sono cavoli).
La seconda è che grazie al mio lavoro di blogger ho potuto provare i nuovi prodotti della linea Vape derm 100% origine vegetale, la prima linea di repellenti con certificazione dell’origine vegetale dei componenti della formula e dell’intero processo produttivo. In pratica con questi prodotti si può proteggere in sicurezza anche la pelle del bambino, senza nemmeno arrecare danno all’ambiente.
I prodotti che uso per le mie bimbe (e che loro si lasciano applicare grazie alla profumazione gradevole) sono tre:
–Vape derm 100% origine vegetale spray, che oltre ad avere componenti di sola origine vegetale, usa soltanto aria compressa come propellente per l’erogazione e protegge delicatamente la pelle da zanzare comuni e tigre per diverse ore, lasciando una lieve profumazione di eucalipto (sostanza naturale da cui viene estratto il principio attivo repellente);
–Vape derm salviette anti-puntura 100% origine vegetale, che sempre grazie all’estratto di eucalipto protegge dalle punture con massima delicatezza e facilità di applicazione per 4 ore;
– Vape derm gel 100% origine vegetale Dopopuntura, studiato per alleviare il fastidio causato dalle punture di insetto grazie alle sue proprietà lenitive e rinfrescanti che si applica comodamente grazie al roll on.
Eva ormai è abituata a portarsi i prodotti nel cestino insieme alle mele per i suoi adorati cavalli e se li lascia applicare senza problemi… Una gran fortuna, visto che alla prima puntura si gratta a sangue per giorni!
Location: Podere Violino, Sansepolcro (AR)