Milano fashion week: presentate le collezioni del prêt-à-porter per la prossima primavera-estate 2017.
Novità su novità durante la Milano Fashion Week per la prossima primavera/estate 2017. Nell’articolo di oggi ne parliamo per presentarvi la collezione che andrà in scena l’anno venturo per il prêt-à-porter della moda donna.
Francesco Scognamiglio ha mandato in passerella una donna che indossa mise molto femminili e sensuali, senza mai svoltare verso la volgarità. Abiti corti, essenzialmente, ma anche versioni midi e maxi che vengono arricchite con pizzi e trovate see-through per esaltare la compoenente seduttiva della sua donna. In collezione sono presenti anche capi oversize, come le felpe, tailleur pantalone con ricami e tessuti raffinati. Un’esaltazione, presentata alla Milano Fashion Week, dell’artigianalità italiana.
Blu, viola, bianco, rosso, grigio sono nella palette di colori di Re Giorgio per la prossima primavera. Alla Milano Fashion Week lo stilista fa sfilare una donna molto femminile e contemporanea, con un guardaroba fatto di abiti bustier, bermuda, pantaloni fluidi e giacche allungate realizzati con lurex, paillettes, cristalli e organze.
Tanti abiti per la collezione Blumarine primavera/estate 2017 presentata alla Milano Fashion Week degli scorsi giorni e caratterizzata da un esteso romanticismo evidente sia nelle fogge scelte dalla stilista sia nei materiali impiegati per i capi creati. Cotoni, sete, rafie, pizzi, chiffon e, di nuovo, organze per gonne lunghe e ampie da indossare con top, pantaloni morbidi al fianco e stretti alla caviglia, sahariane lunghissime per la donna firmata Blumarine.
Ispirazioni anni ’70 per Angelo Marani che, in occasione della Milano Fashion Week, ha presentato una donna che guarda al passato per trovare nuove fonti ispirative per il suo guardaroba ed il suo look. Black & white e grafismi stampati sulle stoffe, jumpsuit svasate, abiti midi e maxi che ricordano Farrah Fawcett e dintorni sono dedicati alla sua donna.
Alessandro Michele ama il vintage e l’antiquariato e questo emerge sempre nelle sue creazioni. Per il prêt-à-porter della prossima primavera firmata Gucci veste la sua donna con quest’idea in testa: ispirazioini, allora, che trovano origine nel mondo dei punk, del Rinascimento, ma anche nella Cina delle sete e delle decorazioni. Abiti lunghi con ruches si alternano a completi maschili, fogge anni ’70 rivivono insieme a pellicce intarsiate e gonne foulard.