Una giornata (ed una notte) con i miei cuccioli all’Acquario di Genova per conoscere i cuccioli delle specie marine!
Non capita tutti i giorni di dormire con i tuoi figli di fronte ad una vasca di squali. Pensavo che nonostante il vetro che ci divideva avremmo passato una notte insonne per la paura e invece ho dormito ed abbiamo dormito un sonno meravigliosamente dolce e profondo. Sì perché non ci crederete ma il nuoto degli squali, il loro perpetuo muoversi per respirare (esatto, nuotano senza mai fermarsi a bocca aperta per poter sopravvivere) davvero concilia il riposo! Come sapete ho trascorso due giorni con le mie figlie all’Acquario di Genova, per un fine stupendo: scoprire insieme ai miei cuccioli i cuccioli marini nati all’acquario nell’ultimo anno. E devo dire che l’esperienza è stata meravigliosa, di quelle da consigliare a tutti, perché vedere lo stupore sul volto dei nostri figli è una delle cose più belle al mondo.
Ma veniamo a noi: avevamo già parlato dei “falsi miti” riguardanti il mondo marino e qui abbiamo potuto sfatarli uno ad uno. Partiamo dagli squali, che come detto nuotano senza mai fermarsi a bocca aperta… Ma, appunto, non tanto in cerca di prede, quanto per respirare. E sul fatto che attacchino l’uomo, beh, lo fanno nè più nè meno di altre specie. E sì, anche le mamme squalo fanno le mamme.
E il lamantino? Questo buffo mammifero acquatico, detto anche elefante marino per la sua proboscide, è stato capace di generare il mito delle sirene. Sì perché la mamma per allattare il cucciolo, avendo le mammelle quasi sotto il collo, lo stringe a sè in un tenero abbraccio e la particolare forma che questa dolce coppia acquista è stata scambiata dai primi marinai per una creatura mezza donna e mezza pesce. Buffo eh? Il cucciolo di lamantino che abbiamo conosciuto, Lino, ha appena un anno e pesa 80 kg; d’altra parte con una mamma di 600 kg e un papà di 1500 non poteva essere mingherlino:)
Lino è nato all’Acquario di Genova e la sua mamma è stata aiutata a prendersene cura, perché essendo il primo figlio non capiva bene cosa doveva fare, un pò come accade a noi donne! Ora che il cucciolo ha un anno il loro legame è ancora fortissimo, anche se Lino ormai è stato svezzato come qualsiasi cucciolo marino ed umano ed è capace di mangiare da solo… Ed è anche un gran giocherellone! Questa è una cosa importante da dire: nascere in cattività ha i suoi vantaggi, in natura questo cucciolo non sarebbe sopravvissuto; allo stesso modo, il reinserimento nell’habitat naturale è praticamente impossibile oltre che inutile.
Passiamo ai delfini, animali che tutti conosciamo: vi sorprenderà sapere che è proprio la mamma a dare un nome a ciascun cucciolo, emettendo un particolare fischio che è unico e che il piccolo riconoscerà a vita come richiamo. Buffo, no? La mamma delfino allatta, ma come fa se i piccoli non hanno le labbra? Semplicemente, spruzza loro il latte direttamente in bocca… Meravigliosa natura!
Ma anche i pinguini come genitori non sono da meno: non sono dei mammiferi, per cui depongono un uovo, ma è il papà a prendersene cura finché non si schiude, proteggendolo dal freddo del ghiaccio e soprattutto dai predatori (un pò come papà cavalluccio marino, che si tiene i bimbi in pancia). La mamma pinguino non allatta, ma si avventura alla difficile ricerca di cibo dandosi il cambio con il compagno. A proposito: sapevate che esiste una specie di pinguino, quello della Papuasia, che è monogamo a vita? Altro che gli esseri umani!
Ma la vera star per cui siamo venuti all’Acquario di Genova è Baffo, il cucciolo di foca nato a luglio che durante il nostro soggiorno è stato “battezzato”, con una vera e propria cerimonia con tanto di torta. Le foche sono mammiferi curiosi e stupendi e i loro cuccioli lo sono ancora di più; di solito il parto avviene sulla banchigia, dunque fuori dall’acqua e il piccolo è subito pronto a tuffarsi con la mamma. I piccoli di foca sono dei gran giocherelloni e Baffo non fa eccezione, anzi: è un cucciolo curiosissimo e da subito molto socievole e non ha avuto problemi neanche durante lo svezzamento, che avviene in vasche separate dagli altri esemplari in cui gli operatori possono prendersene cura nel migliore dei modi… Attualmente il “piccino” mangia giusto un chilo e mezzo di aringhe al giorno, chissà da grande!
La gravidanza di Teti, mamma di Baffo, è stata seguita con le migliori strumentazioni, proprio come per una donna: ancora oggi Teti ad un gesto delle operatrici è pronta a chinarsi sul fianco e mostrare la pancia, come faceva per sottoporsi alle ecografie!
Il percorso dei cuccioli all’Acquario mi ha fatto capire ancora di più come la mamma provi lo stesso amore verso il suo cucciolo in qualunque specie: ancora oggi la mamma e il papà di Baffo giocano con lui come noi faremmo con nostro figlio, fornendogli stimoli per crescere e soprattutto amore. È bello abbracciare i propri cuccioli mentre mamma foca gioca con il suo piccino, bellissimo vedere mamma lamantino che corre dietro a suo figlio per controllare che non si metta in pericolo come una qualsiasi mamma al parco giochi.
Insomma, se è vero che ci sono esperienze che non si dimenticano sono certa che la visita e il pernottamento all’Acquario di Genova per le mie figlie sarà una di queste!
Il pernottamento è aperto anche ai vostri bambini, dai 7 ai 13 anni (non agli adulti), mentre gli altri potranno trascorrere una bellissima giornata con mamma e papà e vedere anche il Museo del Mare, ricco di storia e percorsi interattivi (avete mai pensato a cosa si prova nel bel mezzo di una tempesta? Ecco, qui potrete!) e il sommergibile, un vero e proprio esemplare “in pensione” della Marina militare italiana.
Insomma, gita all’Acquario di Genova sì o no? Assolutamente sì! E con questo voucher spenderete ancora meno!