Ecco come concilio blog, bambine e passione per la moda. Un sogno diventato realtà che ci permette di giocare con abiti fantastici!
Quattro figli, un blog che mi regala tante soddisfazioni ma richiede anche tanto lavoro, una passione viscerale per la moda, da sempre; in più metteteci la casa da gestire, la scuola, la famiglia allargata… No, attualmente la mia vita non è certo monotona e tantomeno riposante, ma sono felice così, perchè conciliare passione e lavoro è un pò il sogno di tutte noi.
Per anni mi hanno fatto credere che un genitore – una pluri-genitore, nel mio caso – dovesse mettere da parte le proprie passioni e le proprie ambizioni per assorbire in sostanza quelle dei suoi figli, aiutandoli a coltivarle; ma che senso ha, se poi anche loro un giorno dovranno abbandonarle in nome della maternità o paternità? E soprattutto, se questo è lo stile di vita corretto, perchè ci sono tanti genitori che non sono affatto felici e crescono figli capricciosi e viziati? No, la mia idea di maternità non era questa.
Mamme a Spillo è nato quasi insieme alla mia terza bimba e ringrazio sempre il giorno in cui, stanca per l’allattamento, le nottate insonni, tutto ciò che un neonato comporta, mi sono seduta sul divano e ho iniziato a scrivere il primo articolo di moda per le mamme. Da lì a poco avrei lasciato il lavoro “vero” per dedicarmi ad un sogno oggi diventato realtà, un lavoro magico in cui la mia passione per la moda e la scrittura si uniscono in qualcosa di utile per le altre mamme, spronandole ad uscire dal guscio e a vivere la maternità in maniera più divertente e leggera (e sì, la moda per quanto frivola ha un compito importante).
Ma la vera bellezza del mestiere di mamma blogger è che mi permette di organizzare il mio tempo in maniera piuttosto autonoma (certo, questo a volte significa anche lavorare per 12 ore filate o riprendere a farlo quando tutti sono a letto…) e di viaggiare e fare tantissime cose con i miei figli, che sanno che l’unica cosa che “devono” fare a fronte di tutti i privilegi che questo comporta è dedicarmi dieci minuti della loro attenzione per scattare foto.
Sì, capita che non ne abbiano voglia, e chiaramente non le costringo, ma il più delle volte sono ben felici di indossare abiti bellissimi, provare nuovi prodotti, fare esperienze non certo da tutti i giorni e vivono tutto ciò come un grande privilegio: le maestre mi raccontano che parlano spesso del lavoro di mamma (che loro, a differenza di tanti adulti comprendono bene) con toni entusiasti.
Insomma, il loro rapporto con la moda è bello è giocoso, vanno a scuola spesso in tuta o leggings, ma quando tornano a casa non vedono l’ora di infilarsi abiti e andare in qualche bel posto a fare foto, che poi sono quelle che utilizzo per il blog. Eva Maria, che frequentando la materna può saltare dei giorni, spesso mi accompagna in giro per l’Italia, con libriccini e colori al seguito e si gode le coccole di tutti. Insomma, loro si divertono, io lavoro… Sembra un sogno e forse lo è, ma finchè il sogno duro noi lo viviamo con grande gioia. E serietà, perchè resta pur sempre un lavoro, anche se a volte è difficile ricordarselo!
Nelle immagini di questo articolo, scattate prima e durante un press day a Milano, Eva Maria è in total look Mayoral (marchio che ADORO), con capi che mi hanno colpito per il colore insolito, che si abbina perfettamente alla sua carnagione calda.
Sono capi perfetti per un’occasione speciale (cioè, ma avete visto che meraviglia gli stivali e le calze col pizzo?), ma spezzati sono perfetti per tutti i giorni… E il maglioncino con le frange è il nostro nuovo must have!
Copia il look
Eva Maria indossa un total look Mayoral!
Ecco dove trovare gli stessi prodotti: