Cucinare come un grande chef senza fare la spesa e con ingredienti già dosati? Ecco Quomi e il perchè ve ne innamorerete!
Questo è un articolo fazioso, perchè non posso non essere di parte parlando dei geni che hanno inventato Quomi. Sfatiamo un mito: a me cucinare piace anche. Ciò che non mi piace è no avere il tempo di farlo, perchè per praparare una bella cena (io le cose o per bene o per niente) bisogna avere ingredienti di ottima qualità e soprattutto freschi in casa, poi bisogna lavarli, dosarli, fare equazioni di sesto grado per capire quanto occorre di ciascuna cosa se a tavola ci sono sia bambini che adulti. Ah, poi ovviamente o si è già ferrate in materia, o si consulta internet per le ricette. Insomma, considerato che il supermercato mi vede sì e no una volta a settimana e che non ho nemmeno una bilancia da cucina, anche no.
Non so voi, ma io sono perennemente di corsa e faccio liste su liste in cui mi auto-ricordo di guardare le liste (compresa quella della spesa); compra la carne, la pasta, zucchine, pomodoro, capperi, semi di girasole, dai ci sono, anzi no, sono tornata e non ho più un filo di olio in casa. Per fortuna Santa Suocera, ma insomma, voglio proprio farle vedere che una che gira l’Italia da sola non è autosufficiente nel preparare una cena? Insomma, per me Quomi è stato il sogno che si realizza!
Che cos’è Quomi? Un servizio geniale che ti permette di preparare ricette da grande chef e con ingredienti eccezionali senza fare la spesa: scegli la ricetta, ordini, scegli il gionro di consegna tra il martedì e il giovedì ed eccola là: ricevi direttamente a casa (o in ufficio, o dove vuoi tu) la box con gli ingredienti freschi e già dosati, completa di istruzioni passo passo per realizzare la ricetta e primizie scovate in giro per l’Italia.
Come funziona il servizio? Gli chef di Quomi predispongono un nuovo menù ogni settimana (che in caso di abbonamento si riceve il mercoledì via newsletter), tenendo conto della stagionalità dei prodotti e ricreando ricette tipiche delle varie regioni di Italia. Si scelgono le ricette preferite, il numero di persone (da 2 a 4) e si riceve la box a casa il martedì o il giovedì – dipende dal giorno dell’ordine – con i prodotti freschi e già dosati (persino il pane:). Se si attiva la modalità abbonamento (vivamente consigliata) si ha tempo fino al venerdì per modificare il proprio piano.
Quomi riceve gli ingredienti freschi direttamente dal produttore (solo ingredienti che NON si trovano nella grande distribuzione), li imballa nello speciale packaging salvafreschezza e riciclabile e in meno di 24h li recapita a casa vostra insieme alla ricetta spiegata passo passo e a chicche su prodotti particolari (nel mio caso ho ricevuto un assaggio di olio meraviglioso e dei capperi divini).
Per la prima cena realizzata con Quomi ho scelto gli involtini alla siciliana con cavolo cappuccio; ho effettuato l’ordine il giovedì e ricevuto la box in ufficio il lunedì, me la sono poratta a casa come si farebbe con una normale busta della spesa ed ecco qua… Ingredienti freschissimi, carne bio, persino il pane fresco e la passata di pomodoro proprio delle mie parti.
Chiaramente mi sono fatta aiutare dalle bimbe a preparare la ricetta, perchè la cucina di per sè è bella, ma viverla insieme ai propri figli, lasciarli sporcarsi le mani e mangiare ciò che loro stessi hanno preparato, ancora di più! Mentre affettavo il cavolo cappuccio sul tagliere, Giulia si divertiva a realizzare il battuto di capperi (ok, come si evince dalla foto dobbiamo comprare un mortaio!), che mixato al pangrattato andava a creare la panatura delle fettine di carne.
Dopo aver preparato il sugo con soffritto di olio e cipolla, abbiamo aggiunto le fettine impanate e le abbiamo lasciate cuocere per cinque minuti a fuoco medio, arrotolandole poi a formare un involtino e servendole con crostini con battuto di capperi ed insalatina di verza.
Se sono piaciute? Decisamente sì, ma soprattutto ci è piaciuta l’idea di Quomi, quindi ho deciso di sottoscrivere l’abbonamento e farmi recapitare la box ogni settimana… Ci vediamo la prossima!
