Cibi per dormire meglio: ecco una breve disamina di quali sono gli alimenti adatti per dormire un sonno tranquillo e cosa invece, sia meglio evitare per non passare notti insonne.
Cibi per dormire meglio? Esistono davvero? Sapete quali sono e perché favoriscono il sonno? Partiamo anzitutto col dire che soprattutto alcuni alimenti sono adatti per rilassare l’individuo e quindi, se assunti poco prima di dormire, aiuterebbero l’organsimo a rilassarsi e ad entrare nel giusto clima per poter dormire profondamente.
Ad esempio, il riso il pane e la pasta sono ricchi di carboidrati e hanno entrambi un’azione antistress, così come la frutta dolce (le pesche, ad esempio) in quanto stimolano la serotonina che sappiamo essere un neurotrasmettitore sintetizzato nei neuroni del nostro sistema nervoso centrale e da alcune cellule dell’apparato intestinale per la regolazione del tono dell’umore.
Gli esperti raccomandano anche tutti quegli alimenti che contengono sostanze che sono responsabili della stimolazione della serotonina, come il triptofano, aminoacido contenuto nel merluzzo, nei semi di zucca, nei latticini, nel coniglio, nella soia, ecc. Sono consigliate, guardacaso, anche le verdure, come la lattuga, ma anche il radicchio, la cipolla e l’aglio in quanto hanno importanti proprietà sedative che facilitano l’addormentamento e il sonno. Poiché l’ormone della melatonina regola il ciclo veglia-sonno, sono indicati anche tutti quegli alimenti che la contengono: via libera al salmone, ai pomodori, alle ciliegie, all’uva, all’avena, al mais, al riso, allo zenzero e alle mandorle.
Meglio evitare, al contrario, tutti quegli alimenti che sono conditi con pepe, curry, parpika, le patatine, i cibi in scatola, le minestre fatte col dado, gli alcolici ed il caffè. Optate per tisane rilassanti e per camomille rilassanti. Ovviamente, una raccomandazione generale valida per tutti: ci si addormenta difficilmente a digiuno, ma anche se mangiamo in quanità eccessive o se si scelgono pietanze a base di cibi pesanti che rallentano il processo digestivo. Lo stesso dicasi se si assumono, poco prima del sonno notturno, sostanze eccitanti.