Il design è roba da adulti? Non solo e alla Fondazione Albini di Milano lo sanno bene! Ecco provati per voi i laboratori di design per bambini
Ritengo da sempre molto interessante e stimolante l’idea che i bambini possano entrare a contatto con il design La possibilità di vedere gli oggetti già esistenti o da progettare con i loro occhi, credo dia un valore aggiunto non indifferente.
Seguendo questo pensiero, giorni fa ho cominciato a fare delle ricerche sul web e ho trovato questa bellissima iniziativa della fondazione Albini a Milano. Per tutto l’inverno la Fondazione Franco Albini organizza laboratori didattici per bambini delle scuole elementari e medie. Per chi si avesse la possibilità di portare i loro bimbi, i laboratori si svolgono una domenica ogni quindici giorni in via Telesio 13.
In questi laboratori ho letto che, Paola Albini, presidente della Fondazione e nipote del grande maestro Franco Albini, si re-inventa insegnante e, attraverso un percorso ludico e partecipativo, conduce i ragazzi per mano alla scoperta di come nasce un progetto. Racconta che è partita da oggetti che aveva sotto mano, come la poltrona Luisa e il tavolino Cicognino disegnati dal nonno, per far vedere ai bambini lo sviluppo di un oggetto di design. Glieli fa smontare e poi rimontare in modo da far per toccare con mano ai bambini quelle che sono state le idee cardine, e durante le fasi manuali, accenna anche a concetti più ampi legati alla filosofia del progetto e cosa significa disegnare un oggetto funzionale. Così i laboratori si animano di racconti, di piccoli aneddoti di mini caccie al tesoro in giro per lo studio-museo.
Ai partecipanti, durante il laboratorio, si chiede di dar vita a un’idea progettuale di design. Partendo dagli schizzi, i piccoli design, presentano la loro idea. Come ho sempre pensato, e lei stessa lo afferma, la fantasia incredibile dei ragazzi, supportata dalla serietà con cui affrontano il compito che devono svolgere portano a risultati entusiasmanti. Ho letto anche che un giovane design ha progettato un divano-letto a forma di lattina della Coca-Cola, un altro ha inventato una camera sospesa che si alza dal pavimento grazie a delle carrucole fino a chi si è immaginato uno zainetto che se indossato massaggia la schiena… I partecipanti, alla fine delle due ore di laboratorio, possono portare a casa le proprie creazioni che saranno poi pubblicate in una sezione apposita del sito della Fondazione.
I gruppi – che non superano mai i dodici partecipanti – sono divisi in base all’età: il mattino della domenica dalle 10 alle 12 è riservato ai bambini delle elementari, mentre il pomeriggio dalle 14 alle 16 è per i ragazzi delle scuole medie.
Consiglio a tutte le mamme di Milano e dintorni di far vivere ai loro figli questa bellissima esperienza alla scoperta di un mondo che, chissà, potrebbe incuriosirli fino al punto di diventare il lavoro che sceglieranno da grandi!