Bella la vita familiare, i figli, il matrimonio, il mari…. Ah no… Il marito ci stressa 10 volte più dei figli (lo dice la scienza). Ma perchè e come invertire la rotta?
Sono una fan sfegatata del matrimonio (altrimenti non mi sarei sposata due volte) e credo fermamente che la figura del marito e quella della moglie siano destinati ad essere complementari, ovvero SI STA MEGLIO IN COPPIA.
Questo in teoria e a prescindere dai figli. Però la verità è che spesso e volentieri, confrontandomi con le amiche, viene fuori che questo fantomatico marito, che dovrebbe dividere i compiti con noi, fare la sua metà con i figli, sostenerci soprattutto dal punto di vista psicologico… Beh, sarebbe meglio non ci fosse;)
Ogni coppia è diversa, ovviamente, ma in linea generale il nostro partner ha il potere di stressarci 10 volte più rispetto ai nostri figli: lo dice una ricerca svolta negli Stati Uniti con più di 7.000 madri.
Ma perchè il marito ci stressa più dei figli? E come far fronte a questa cosa senza strozzarlo?
E’ tutta questione di aspettative…
Se dai nostri figli ci aspettiamo (anche) capricci, non siamo invece preparate ad affrontare il fatto che un adulto possa comportarsi come un bambino.
Dal nostro partner ci ASPETTIAMO comprensione, aiuto, divisione dei compiti, comportamenti coerenti. E non ci predisponiamo nello stato d’animo di affrontare il contrario.
Ovvio, ci sono casi in cui oggettivamente uno dei due coniugi non fa abbastanza, ma in generale ciò che frega la coppia sono le aspettative. Perchè se un adulto non le soddisfa ci sentiamo anche arrabbiate.
Cosa pensa il marito di tutto ciò?
Il marito-tipo pensa, al contrario, di fare tantissimo nei confronti della famiglia e della compagna. Così come pensa di essere decisamente poco considerato.
Pensate infatti che in un secondo sondaggio condotto su 1.500 padri, la metà di loro afferma di dividersi equamente i compiti (inclusa la cura dei figli) con la moglie. Le mamme, invece, al 75% dicono che non è così e che fanno tutto loro.
C’è quindi un grosso, evidente, problema di comunicazione tra le parti.
Di chi è la “colpa”?
Nostra, spesso.
Gli uomini avranno i loro difetti, per carità, ma spezziamo una lancia in loro favore: quelle che in genere chiedono troppo a sè stesse, pretendendo di essere madri, mogli, figlie, nipoti, amiche perfette siamo noi donne.
E questa tensione alla lunga ci autodistrugge
Prima di tutto, quindi, è importante fare un lavoro su noi stesse, capendo che non possiamo essere TUTTO e fare TUTTO alla perfezione. Rilassiamoci, diamoci una pacca sulla spalla e solo dopo passiamo ad analizzare il rapporto col nostro partner (anche detto “marito”;)
Come far sì che il marito non ci stressi? (Sì, è reciproco!)
La parola d’ordine è una sola: PARLARE.
- Diciamo al nostro partner cosa ci aspettiamo da lui/lei, senza recriminare.
- Non aspettiamoci che ci legga nel pensiero: se ci serve qualcosa, diciamolo. Se qualcosa ci fa stare male, pure.
- Capiamo che non si vince un premio se arriviamo a fare tutto alla perfezione… Al massimo un esaurimento nervoso.
- Parliamo dei nostri obiettivi – non per forza comuni – cercando di metterci nei panni dell’altro. Potrebbe riservare sorprese!