Prima di dare via o buttare i vostri mobili vintage, provate a dare loro una seconda chance con un nuovo look: ecco come fare!
Ci siamo passati tutti: prima o poi arriva il momento di dover traslocare.
Casa nuova, vita nuova…mobili nuovi? Non sempre.
A volte capita di dover buttare mobili ormai troppo vecchi o inadatti agli spazi della nuoa abitazione; altre volte non ci può permettere mobili nuovi (o si subisce il fascino delle cose di una volta), ma ci si trova nella situazione di dovergli dare almeno una sistemata.
Ecco allora che una vecchia credenza, una madia o altri mobili che magari abbiamo ereditato e dei quali ci dispiace sbarazzarci, possono essere trasformati e resi più belli ed attuali attraverso degli interventi che possiamo fare con le nostre mani (con l’aggiunta del materiale adatto e di un po’ di pazienza).
Ad esempio una vecchia madia, di quelle anni ’50 dove una volta si conteneva di tutto, può diventare un pezzo d’arredo vintage semplicemente ridipingendola: basta passare un primer all’acqua, disegnare il motivo che preferiamo prima con una matita, definire le linee con del nastro adesivo (da rimuovere una volta che il colore sarà asciutto) e dipingere le zone che ci interessano fissando il tutto con una finitura trasparente.
Se invece volete ridipingere i vostri mobili in un solo colore, non servirà disegnare prima il contorno con la matita, nè mettere il nastro adesivo. Se invece il legno del mobile non è uniforme, potrete passare leggermente la carta vetrata in modo da rendere le superfici più levigate.
Anche una vecchia credenza può essere portata a nuova vita semplicemente scartavetrandola leggermente, ripassandola con due mani di vernice ad acqua e rivestendo la pareti interne con della carta da parati, in modo da nascondere ogni difetto dovuto al passare del tempo.
Con lo stesso procedimento si possono ridipingere anche vecchie sedie in legno, comodini e cassettoni. Naturalmente i colori e le forme andranno intonate all’arredo del resto della casa: colori pastello per arredamenti shabby-chic o candidi per arredi nordici; colori più intensi come il senape, il mattone e il verde per gli arredi rustici e industriali e colori basic per quelli più classici.
In questo modo eviterete di dare via dei mobili a cui tenete e avrete dei pezzi di design unici e personalizzati.