Vanessa Incontrada in lacrime a “Dance Dance Dance”: “Quando rimasi incinta scrissero ‘Vanessa la balena, impossibile dimenticare”
Da icona sexy della tv anni 2000 e modella strapagata, a donna (e mamma) che deve “difendersi” dalle accuse di non tenere più a se stessa ed essersi lasciata andare dopo la gravidanza. Vanessa Incontrada è abituata alle critiche, ma a Dance Dance dance scoppia in lacrime e racconta…
La showgirl, 39 anni, ha approfittato del suo ruolo di giudice di “Dance Dance Dance” (talent di Sky a tema danza) per lanciare un messaggio positivo contro il body shaming, ma non è riuscita a trattenere le lacrime.
“La vita mi ha fatto cambiare anche dal punto di vista fisico. Tutto è successo quando sono rimasta incinta, perché ho preso tanti chili. Mi avevano fatto una foto e hanno scritto un titolo che non scorderò mai: ‘Vanessa la balena’”. Ha esordito la Incontrada, abituata fino a quel mommento ad essere un’icona sexy.
Sembrava quasi avessi commesso un peccato. Come se avessi ammazzato qualcuno – Per me è un argomento delicato. Perché non capisco
“La cosa che mi dispiace di più è che non ho nemmeno una foto di quando mio figlio era dentro di me. Questa è la cosa che mi dispiace di più. Non di quello che mi dicevano. Di quello non mi frega un ca**o. Mi avevano talmente attaccato che mi dicevo: ‘Ma c’è qualcosa che non va in me?'”.
Questa cosa è continuata anche dopo la gravidanza, non si contano i servizi sui magazine che vedono la Incontrada fotografata con la sua (normale) cellulite.
“Un consiglio che do a tutti coloro che ci guardano – ha concluso Vanessa Incontrada – è di lottare per quello in cui credete e per ciò che volete, di non scoraggiarvi, soprattutto per quello che vi dicono gli altri. Avrò anche la cellulite, ma continuo a stare sul palco”.
Insomma, una lezione di vita che Vanessa Incontrada decide di condividere con tutto il pubblico a casa: l’aspetto nella vita può cambiare – anzi, cambia inevitabilmente – ma questo ha poco a che fare con le nostre capacità. Quindi: il suo fisico non è quello dei tempi di Zelig, ma Vanessa resta una donna bellissima, forse anche più “materna”.