Nasal Care: l’aspiratore nasale facile e sicuro per il vostro bimbo | Miniland Baby
Pur essendo al quarto figlio, il raffreddore per me resta una cosa misteriosa: alcuni pediatri dicono che non si prende per il freddo e che quindi i bambini non vanno coperti troppo, altri che assolutamente, nelle mattine con aria frizzante il cappello è d’obbligo, ma poi guai che se sudano si ammalano, però se non lo copro si ammala lo stesso.
Greg e il suo nuovo beMyBuddy | Miniland Baby
Insomma, boh, il raffreddore per me resta quel fenomeno che arriva quando le giornate si accorciano e soprattutto quando il bimbo va al nido. Lì inizia la vera lotta contro il muco, che ti fa schifo prenderlo con le mani, ma insomma, sempre meglio che sul divano non sfoderabile o sulla maglietta.
E poi c’è lui: l’aspiratore nasale.
Tutte ne abbiamo avuto uno e tutte, almeno una volta, ci siamo trovate inevitabilmente ad aspirare il nasino dei nostri bimbi.
Perché, diciamoci la verità, nei primi anni di vita i bambini producono UN SACCO di muco e finché non sanno soffiarsi il nasino c’è solo un modo di farlo uscire e lasciare il piccolo libero di respirare: aspirarlo.
Con Greg ho avuto un sacco di problemi in questo senso: nonostante la stazza – lo so che non si direbbe – è un bimbo delicato e si ammala con facilità… Sul raffreddore, poi, stendiamo un velo pietoso.
È chiaro che in presenza di difficoltà respiratorie maggiori (noi mamme conosciamo bene i nostri piccoli e capiamo subito quando il banale raffreddore si trasforma in altro) andiamo dritti dal pediatra, ma nella maggior parte dei casi una bella aspirazione nasale lo aiuta a respirare meglio… E di conseguenza a mangiare meglio, riposare meglio, essere meno nervoso.
Insomma, santo sia l’aspiratore nasale! Con lui ho scoperto per la prima volta Nasal care, l’aspiratore nasale elettrico di Miniland. Nasal care rimuove dolcemente l’eccesso di muco dalle alte vie respiratorie del neonato, in modo igienico e super pratico.
Il dispositivo, che funziona a batteria (dimenticate l’intralcio dei fili) è dotato due tipi di punte di silicone per diverse dimensioni delle fosse nasali e due anelli di silicone di scorta; basta introdurlo delicatamente nella narice del bambino e premere il bottone e il muco in eccesso verrà aspirato e spostato in un contenitore interno che rimane isolato dal resto dell’apparecchio.
Il contenitore del muco si può quindi smontare, sciacquare e sterilizzare con acqua bollente o vapore, così da non creare residui facili prede di batteri.
Nasal care di Miniland rimuove rapidamente l’eccesso di muco, quello che ostruendo le alte vie respiratorie fa agitare e dormire malissimo i nostri piccoli e la cosa bella è che è facilissimo da usare: il suo design ergonomico fa sì che si possa impugnare con una mano sola, avendo l’altra libera per tenere fermo il bambino.
Il fatto che l’aspiratore nasale di Miniland sia elettrico fa sì, poi, che il grado di aspirazione sia ben calibrato: sappiamo benissimo, infatti, che uno dei rischi maggiori dei comuni aspiratori è quello di esercitare una forza eccessiva, causando traumi a livello locale.
Insomma, secondo me i vantaggi principali di Nasal care di Miniland rispetto agli altri aspiratori sono quattro:
- l’aspirazione elettrica: non rischi di aspirare troppo forte e fare danni al nasino delicato del neonato e del bambino;
- non ti può capitare di ingoiare il muco che stai aspirando (tratto da una storia vera, ahimè);
- puoi usarlo ovunque perché è molto discreto e veloce (must have in valigia e nella borsa del passeggino, insomma);
- hai una mano sempre libera per controllare i movimenti repentini del bambino (altra cosa che può portarti a fargli involontariamente del male).
Insomma, come nel caso degli altri oggetti di Miniland che abbiamo utilizzato, diciamo che qui la tecnologia più avanzata e sicura si mette al servizio di neogenitori e genitori con lo scopo di apportare benessere a tutta la famiglia fin dal primo giorno di vita!
Post in collaborazione con Miniland