La moglie di Francesco Facchinetti, Wilma Helena Faissol, aggredisce al ristorante la “rivale” Laura Cremaschi per gelosia, ma poi spiega: “con mio marito queste cose non si fanno”
Anche le vip super belle sono pazze di gelosia. Lo dimostra la sfuriata di Wilma Helena Faissol, moglie di Francesco Facchinetti, contro la showgirl Laura Cremaschi.
La Cremaschi, valletta in tv nel programma “Avanti un altro” di Bonolis, era a cena con un amico – quello che ha documentato ovviamente il tutto nelle IG stories, così fa notizia – quando ha notato che nello stesso ristorante c’erano Francesco Facchinetti e la moglie Wilma Helena Faissol.
La ragazza si è scattata un selfie con Facchinetti, ma quando ha chiesto una seconda foto la moglie le ha tirato contro prima il contenuto del bicchiere, poi l’intero bicchiere, che si è schiantato a terra.
Insomma, la Faissol pazza di gelosia, ma perchè? E’ proprio la moglie di Facchinetti a spiegare nelle Stories il perchè: “Chi mi conosce non mi ha chiesto neanche spiegazioni (in merito all’accaduto di iri, ndr), perché sanno che se è successo ciò che tutti hanno visto, ci sarà stato un motivo. Non perdo neanche un minuto per quella lì (Laura Cremaschi, ndr), perché ho altro da fare. Come ha detto Francesco, dal primo secondo che è arrivata al tavolo chiedendo il selfie e accarezzava le sue collane, era abbastanza palese che ci stava provando, ma io ho sorvolato. Andando avanti con la cena, ad un certo punto vado in bagno, quando torno la trovo seduta sulla mia sedia, al posto mio, che chiedeva il numero di Francesco e a far vedere le sue foto sexy. Mi vede ma non si alza. Una cosa sconcertante. Poi ad un certo punto Francesco va in bagno e io vedo che lei lo nota. Così si apre la giacca, si sistema il decolté e lo insegue. Li ho detto, ‘non sono mica scema’. Arrivo lì e vedo lei che lo stava aspettando letteralmente fuori dal bagno con la scusa del selfie venuto male. A quel punto mi sono arrabbiata. Lei così ha iniziato a darmi della pazza. In questo modo mi ha fatto sbroccare dandomi della pazza, così ho preso il bicchiere e gli ho lanciato dell’acqua. E ammetto che lo rifarei cento volte. Provate ad inseguire mio marito in bagno, con mio marito non si fanno queste cose. La mia non è stata insicurezza!”
Insomma, la Cremaschi si sarebbe presa un pò troppe libertà con Fcchinetti ed è lui stesso a confermarlo, dicendo che Wilma ha esagerato, ma che questa ragazza l’ha davvero provocata: “Ieri ho preso mia moglie, la mia macchina e sono andato a mangiare in un ristorante ad Arosio che si chiama San Marco. Sono arrivato, mi sono seduto e, come accade spesso e volentieri, tre persone mi hanno chiesto la fotografia, due ragazze e un ragazzo. Di queste tre persone, una ragazza, di nome Laura Cremaschi, mi ha chiesto di poter fare un selfie solo con me. Ci mancherebbe altro! L’ho fatto e mentre mi facevo questo selfie, mi toccava le collane, mi accarezzava il collo, sono cose che possono succedere. Poi mi sono seduto per mangiare”, spiega Facchinetti.
“A un certo punto mia moglie va al bagno, lascia la sua sedia libera e questa ragazza si siede al posto di mia moglie. Mi dice che fa l’influencer, che lavora in televisione, che ha lavorato ad Avanti un altro e mi chiede una mano. Io, molto gentilmente, le dico: ‘Guarda, non c’è problema, questa è la mia mail, puoi scrivermi qui, analizzo le tue cose e ti faccio sapere’. Mia moglie arriva dal bagno e, nonostante fosse lì di fianco a lei, questa ragazza rimane seduta, la fa attendere due minuti. Io gli presento Wilma, dopo di che se ne torna al posto. Come è giusto che sia, mia moglie mi fa il terzo grado, mi ‘bastona’, mi dice che sono sempre il solito. Io le dico che questa persona mi ha chiesto una mano e le aggiungo: ‘Per risolvere la questione, le ho dato la mia mail aziendale e mi scriverà’. Mia moglie se la prende un po’, ma non c’è problema”.
Insomma, una vera e propria scenata di gelosia in piena regola per una donna che di solito dimostra di non avere nulla da temere: non a caso è amica anche di Alessia Marcuzzi, mamma di Mia, avuta proprio da Facchinetti.