Aida Yespica piange in tv a “Rivelo”: “Non posso vedere mio figlio”. “Ho dovuto lasciarlo al padre ma ora”…
Ospite di Lorella Boccia a “Rivelo”, Aida Yespica non risparmia le lacrime quando si parla dell’argomento che le sta più a cuore: il figlio Aron, avuto dal calciatore Matteo Ferrari.
La showgirl venezuelana racconta il dramma di non poter vedere suo figlio, riprendendo quanto già detto a Verissimo:
“Io e mio figlio non viviamo più assieme; ad agosto ho fatto un viaggio con lui e mi ha detto ‘Mamma voglio venire con te’. Lui ora vive in America… Io sto in Italia per lavorare e avere una stabilità economica, che poi è quella che devo dare a mio figlio”, ha raccontato la Yespica.
Ma perchè Aida Yespica non può più vedere suo figlio?
Il motivo è “un problema con i documenti”. Ma anche un pessimo rapporto con il padre del bimbo, il calciatore Matteo Ferrari. Di Aron dice:
“Non lo vedo da 4 mesi. Conoscete la situazione politica del Venezuela e sono mesi che aspetto il passaporto. Ho provato a fare l’impossibile per vederlo. Non ho passaporto, il visto americano mi è scaduto. Lui vive a Miami con il padre e non riesco più a vederlo”.
“Attualmente è difficile avere un passaporto per via dei problemi che il Venezuela sta vivendo. Oggi non posso partire per gli Stati Uniti e raggiungere mio figlio, mi viene da piangere”.
Aida dice: “Ho fatto molti errori nei confronti di mio figlio nel corso degli anni, mi sono accerchiata di persone cattive, mi fido troppo delle persone… ho subito delle truffe… Ho dovuto lasciarlo a suo padre (l’ex calciatore Matteo Ferrari, ndr) perché era l’unica persona di cui mi fidavo”.
Aron infatti vive a Miami con il padre, una decisione che i due ex avrebbero preso insieme: “Ha vissuto con me fino a quando ha avuto 7 anni. Quando vivevo a Los Angeles ho investito dei soldi per un film e in una compagnia. Mi hanno truffata e hanno ridato i miei soldi. A quel punto ho lasciato Aron al papà perché me lo tenesse e ha cominciato ad andare a scuola lì. È rimasto a Miami per 6 mesi dopodiché abbiamo deciso che era meglio restasse con lui. Io ero rimasta senza soldi, senza un euro e sono rientrata in Italia per tornare a lavorare. Quando ho ripreso a lavorare ho visto che era felice, che la scuola gli piaceva. Io mi ero ripresa da poco, non avevo ancora trovato una stabilità”.
Aida Yespica sostiene che il suo ex abbia poi cambiato idea, chiedendo l’affido esclusivo di Aron, che il tribunale gli ha negato:
“L’anno scorso a febbraio mi è arrivata una raccomandata in cui mi viene comunicato che lui vuole l’affidamento esclusivo del bambino. Ho vinto la battaglia legale negli Stati Uniti ed è stato stabilito che io dovrò vedere mio figlio tanto quanto il papà, solo che non avendo io i documenti non posso vederlo e il papà non vuole portarmelo. Pensavo che i rapporti con il mio ex fossero sereni, finché non ha provato a togliermi il bambino.
Anche l’ultimo incontro con Aron, a suo dire, non sarebbe stato come voluto: Matteo Ferrari “è venuto in Italia e non mi ha nemmeno avvisato. L’ho visto per 4 ore qualche giorno fa e mi si è spezzato il cuore. Non me lo ha lasciato tenere ed era a pochi chilometri da casa mia”.
“Quando gli ho chiesto di lasciarmelo, il mio ex mi ha detto: ‘Non mi chiedere extra’. Extra? Stiamo parlando di mio figlio. Sono sua madre! Che usi il cuore. Sono due anni che cerco di capire che cosa sta accadendo. Sono stata sempre buona con lui. Non mi ha versato il mantenimento per due anni e non mi sono ribellata perché io lavoravo”.
Il rapporto tra Aida e il figlio sarebbe quindi molto difficile:
“Gli hanno messo delle cose in testa. Aron dice che io non voglio vederlo, mi chiede perché non abbia fatto prima il passaporto. Non sa quanto piango tutti i giorni per lui, ho la dermatite in faccia per lo stress, sono dimagrita. Con il mio ex è impossibile accordarmi, è una persona senza cuore. Ho parlato sempre bene di lui, ma adesso basta. Non è giusto. Stiamo parlando di nostro figlio, soffre. Vorrebbe vedere il padre e la madre insieme. Un appello a Matteo? No, è inutile”.