Francesca Fioretti condivide momenti della sua vacanza al mare con la figlia Vittoria, ma per lei non mancano critiche
Dopo la morte del compagno Davide Astori, allora capitano della Fiorentina, la bella Francesca fioretti ha una missione nella vita: rendere felice la loro piccola Vittoria, 4 anni.
Francesca viaggia molto con la figlia e questo l’ha sempre esposta a critiche. In molti, infatti, non hanno ben accolto il suo non fare la vedova addolorata tra le mura domestiche – che poi, che ne sappiamo noi del dolore che avrà provato? – altri hanno sottolineato che per lei gestire il lutto è “semplice” grazie all’eredità dell’ex calciatore.
Quest’estate la Fioretti ha scelto di non volare all’estero, ma di trascorrere le vacanze al mare in Italia con Vittoria. La bellissima attrice, 36 anni, torna a sorridere dopo la morte del compagno Davide Astori, scomparso improvvisamente il 4 marzo del 2018. Per lei e Vittoria sport acquatici e divertimento tra le onde.
In un’intervista a Vanity Fair Francesca aveva spiegato: «Mi è caduta addosso una tragedia, una disgrazia così grande da cambiare per sempre la mia prospettiva sulle cose. All’inizio, avevo paura di tutto, poi una psicologa infantile mi ha aiutato a capire che il 4 marzo era finita un’esistenza e che avrei dovuto cominciarne una completamente nuova».
Ma secondo voi tutti sono solidali con una mamma che è rimasta sola a crescere sua figlia? La risposta è ovviamente NO.
Ecco alcuni dei simpatici commenti a corredo di articoli su Francesca:
“Passa metà anno a viaggiare (una vita in vacanza, insomma)… perchè a me pare che sia sempre in giro. Ma con che soldi lo fa? Lei fa attrice in teatro, dubito prenda così tanto…”
“Ci sono donne cui il marito muore sul lavoro che rimangono sul lastrico, lei ormai è fuori dal giro della TV, è sempre in vacanza, buon per lei, certo che è stata una tragedia, ma insomma lei ha le spalle coperte.”
“L’eredità va alla figlia, lei ne terrà cura fino alla maggiore età. Sicuramente non essendo sposati qualcosa sarà andato anche ai genitori di lui. Non dimentichiamo poi che comunque subito dopo la scomparsa vari patron di squadre calcistiche e vari colleghi del compagno hanno attivato collette per la figlia e la vedova.”