Il ruolo dell’immaginazione nello sviluppo del bambino |Over The Moon, Netflix
Immaginare… Un gioco da ragazzi, no? Beh, in realtà l’immaginazione è un percorso importante che si intraprende da bambini, ma che non dovrebbe mai interrompersi.
Sfatiamo un mito: immaginazione e fantasia non sono la stessa cosa: per immaginazione si intende il processo attraverso il quale si producono immagini mentali lontane dalla stimolazione sensoriale; la fantasia implica invece la combinazione creativa delle immagini con la conseguente elaborazione.
Insomma: noi IMMAGINIAMO partendo dalla base delle nostre esperienze reali ( e questo processo inizia ad avvenire addirittura intorno ai 18 mesi), mentre FANTASTICHIAMO combinando tra loro queste immagini mentali, fino a portarle in una dimensione che non esiste.
DUNQUE, L’IMMAGINAZIONE È CIÒ GRAZIE A CUI IL BAMBINO COSTRUISCE PER LA PRIMA VOLTA UN PIANO D’AZIONE E POI LO IMPLEMENTA.
Cioè, se vostro figlio immagina che da grande sarà un medico (o un notaio, come Eva), sta già mettendo in atto un piano di azione perché questo accada! Non è fantastico?!
E a noi resta il compito di stimolare il processo immaginativo, che secondo Lacan inizia già tra i primi sei e i diciotto mesi del bambino, quando egli, ancora incapace di controllare i propri movimenti, anticipa nell’immaginazione questo controllo.
Piaget ci ricorda invece l’importanza del gioco nello sviluppo dell’immaginazione: a partire dai due anni il gioco è infatti caratterizzato dall’uso sfrenato dell’immaginazione, che permettere al bambino di creare le immagini mentali da cui si origina questo processo.
Attraverso l’immaginazione il bambino sperimenta il processo emozionale e cognitivo che gli forniscono un primo allenamento al problem solving, la capacità di analizzare situazioni problematiche per individuare e mettere in atto la soluzione migliore. Mi viene da pensare che forse molti di noi sono stati bambini con pochi stimoli a riguardo ?
È invece una bambina piena di immaginazione Fei Fei, la protagonista di “Over the Moon”, il nuovo film di animazione targato Netflix che trovate sulla piattaforma.
Fei Fei è una dodicenne cresciuta con il mito di Chang’e, dea che secondo una celebre leggenda cinese vive sulla luna in attesa del suo amato (ho scoperto che in Cina è famosa come Babbo Natale e ha una festività dedicata a metà autunno !).
Credere nell’esistenza di Chang’e per Fei Fei è un modo per ricordare la sua mamma, che le raccontava la sua storia, ma che è scomparsa quando lei era molto piccola. Ed è grazie al grande potere dell’immaginazione che Fei Fei decide allora di costruire da sola un razzo per andare sulla luna e dimostrare a tutti che Chang’e esiste davvero. Soprattutto al padre, che sta per risposarsi.
Questo film tocca dunque un tema importante come quello dell’immaginazione, ma anche della famiglia allargata e noi non potevamo non vederlo!
Ovviamente non vi svelo la trama, ma vi stra consiglio la visione di over The Moon su Netflix con i vostri bimbi!
A proposito, oltre a fare il notaio Eva immagina di vedere tutti i paesi del mondo… E io penso che riuscirà a fare entrambe le cose!