Quante volte vi è capitato di prendere in affitto una casa o, nella migliore delle ipotese, acquistarla ma pensare subito “questo bagno è un orrore”? A me spesso, compreso il caso della mia attuale casa di campagna.
Ma cosa fare se il bagno è vintage e il budget limitato?
Capitolo 1: le piastrelle del bagno vintage
Partiamo da un principio: le piastrelle sono tornate di gran moda, specialmente quelle piccole, rettangolari e bianche dei bagni di una volta. Una volta sbiancate le fughe con un buono spray antimuffa da lasciare agire durante la notte, tutto sarà perfetto.
Ma se le piastrelle presentano disegni orribili o non vi piacciono? Beh, le soluzioni sono due: una buona pittura per piastelle (da Leroy Merlin o su Amazon trovate la V2, che è ottima), o, se non avete dimestichezza col fai da te, gli adesivi per piastrelle. Ne esistono di molto coprenti e con decori bellissimi, anche in vinile e resistenti all’acqua.
Capitolo 2: il pavimento del bagno vintage
Per il pavimento vale la regola delle piastrelle: se non piace si può dipingere con le apposite vernici resistenti al calpestio o, come ho fatto io, coprire con un buon laminato adatto ad ambienti umidi.
Capitolo 3: individua il tuo stile
Ok, hai queste piastrelle bianche (se va bene, altrimenti dovrai renderle del tuo colore preferito), ma a te che stile piace? Se ami il vintage parti avvantaggiato, ma anche il bagno industriale e il boho sono facili da ricreare partendo da una base di questo tipo.
Capitolo 4: le decorazioni del bagno vintage
Segnati queste cose:
-lucine a led (a batteria)
-piante tipo edera o monstera
-cesti di juta o metallo
-candele