Gisele vola a Parigi a rifarsi il seno e viene paparazzata mentre si nasconde sotto il burqa… Bandito dalla Francia da 5 anni…
Più che dire “ma che ti sei messa in testa?” ci sarebbe da dirle “ma ci stai con la testa?”. Gisele Bundchen, super top recentemente ritiratasi dalle passerelle e splendida 35enne, è protagonista di un bizzarro episodio a Parigi, che dimostra come la chirurgia plastica sia ancora un tabù (anche se in molte vi ricorrono).
Il New York Post riporta la tragicomica notizia in copertina: la top model avrebbe deciso di sottoporsi ad un ritocchino al seno in una nota clinica parigina, nascondendosi sotto il burqa sia all’entrtata che all’uscita per non farsi riconoscere dai paparazzi. Peccato che – beata ignoranza – la Francia abbia ormai vietato da cinque anni l’uso del burqa in strada, per cui passare inosservata era difficile.
Ma non solo: quando i paparazzi, avuta la soffiata, sono arrivati a fotografarla, con Gisele c’era il solito autista che accompagna sempre la top nei suoi spostamenti parigini; autista che ha accompagnato e ripreso la Bundchen e sua sorella Rafaela nella clinica a cinque stelle.
Come dire che è veramente lei? Beh, pensate cosa corre in termine di denunce un quotidiano come il New York Post nel pubblicare una notizia falsa… Per metterla in copertina devono averci pensato un pò su! Gisele, poi, non ha ancora smentito l’episodio, per cui…
Insomma, la bugia da chirurgia colpisce ancora: si fa ma non si dice. D’altra parte la Bundchen non ha mai ammesso il ritocco al naso (fatto bene e non troppo evidente, ma comunque ben visibile)
o il primo intervento al seno, avvenuto quando è diventata Angelo di Victoria’s Secret (anche qui, diciamo che si nota…).
Eppure, che c’è di male? E’ perfettamente umano che una top model, che ha sì lasciato le passerelle, ma che è ancora testimonial di innumerevoli brand, voglia sentirsi perfetta e senta il bisogno di ritoccarsi il seno dopo due gravidanze (qui la palestra fa ben poco…). Meno normale è che, come nel caso di Bianca Balti, si professi la piena accettazione del proprio corpo solo finchè questo corpo è OGGETTIVAMENTE perfetto.
D’altra parte, c’è anche chi ha trovato la soluzione della vicenda, ovvero l’anonimo utente che commenta: “Cara Gisele non è che RIFFARTI il seno migliorerai. Sei stata e lo sei tutt’ora una befana scheletrica e con delle gambe chilometriche”. Eh già, brutta proprio…